Due uomini potrebbero essere seduti al bancone di un bar. Potrebbero guardarsi di tanto in tanto, occhiate neutre che contengono il reciproco riconoscimento di una vita agra spesa in una remota provincia a stelle e strisce. Potrebbero essere il Mickey Rourke di "The Wrestler" o il Tommy Lee Jones di "Non è un paese per vecchi", figure di moderni cowboy alla disperata ricerca di qualcosa da inseguire, qualcosa che dia senso a un'esistenza. E là, in fondo, nell'angolo illuminato da luci dai toni rossi, potrebbe esserci il Collettivo Ginsberg a suonare il suo rock notturno e inquieto, che sa di lunghi rettilinei con il nulla intorno. Come per il precedente lavoro, Cave e Waits sono presenze ineludibili in un suono che sa essere compatto e più che credibile. Affascina soprattutto l'amalgama vocale e musicale, capace di coinvolgere e sommergere mollemente tanto nelle parti cantate quanto in quelle recitate. Insomma, un ottimo disco.
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La recensione Pregnancy di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-09-08 00:00:00
COMMENTI (6)
Raramente capita di infilare un disco nel lettore, chiudere il cassettino e dopo il play, rimanere attenti e rapiti fino all ultima nota del disco, grandissimo lavoro.
p.s
siamo pronti per il MiAmi ...
pubblico avvisato
mezzo salvato!
;P
grazie a tutti ...
bravi. nel silenzio di una stanza, così come nell'emozione di un live.
bravi
cazzo, bravi.