Honduras

nel 2008 dalla volontà di Dario Bosco e Alessio Sica (già assieme ad Inigo Grasso nei Growing Ocean, gruppo seminale della scena indie partenopea degli anni novanta) di riprendere, dopo quasi un decennio di pausa, un discorso mai sopito che coniughi la migliore tradizione "alt." americana con la distorsione e la dilatazione propria di alcune realtà storiche della wave europea. Un anno dopo esce per la neonata etichetta Happy Moopy "Roosters on the rubbish", il disco d'esordio molto ben accolto dalla stampa nazionale e internazionale. Il singolo estratto "the dog" finisce, tra le altre cose, nella sezione video estratti dal web del NME. Dopo un tour di una sessantina di date in giro per lo stivale la band sente l'esigenza di fotografare l'evoluzione maturata nel sound concerto dopo concerto, impro dopo impro, un'evoluzione che vede nei live della band, emozionanti e tesi, la sua migliore espressione. In tre mesi di preproduzione nascono nove brani che confluiranno nel nuovo disco al quale la band è determinata a lavorare con un produttore capace di cogliere l'essenza dell'emozione live magnificandone il suono senza snaturarlo. Il nome che naturalmente vien fuori è quello di Giacomo Fiorenza (42 records - Colapesce, i Cani, Giardini di Mirò, Yuppie Flu e tanti altri) assieme al quale nel gennaio del 2013 negli Alpha Dept studio di Bologna vede la luce "Honduras", la seconda fatica discografica dei Redroomdreamers. Dopo il missaggio e il mastering, sempre marchiati Alphe Dept., il disco è pronto ed uscirà ad ottobre 2013 per Happy/Mopy Records, con distribuzione fisica ad opera di Audioglobe e digitale per mezzo di Believe Digital. La promozione del disco sarà affidata a Unomundo, già in cabina di regia press per il primo disco.