Adattarsi al cambiamento vuol dire permettersi di avere un nuovo inizio, di sopravvivere. “fuori” è uno stato d’animo, il luogo immaginario dove finisci se superi la percezione umana di ciò che è normale. Ma cos’è normale? In “fuori” reietto esterna la sua disfagia, invitando chiunque abbia una patologia a non sentirsi sbagliato.
"In “fuori” racconto come ho vissuto il periodo di accettazione della mia patologia, la disfagia. Non mangiavo e passavo tutto il tempo fuori a bere caffè, pensando mi desse energia. Ero solito sentirmi dire “Vale, sei fuori!” o “Non sei normale” e quindi dicevo “Che cosa vuoi da me?” Non sapevo neanch’io cosa mi stesse succedendo. Per me era tutto nuovo, e dovevo imparare a conviverci. Ripensavo spesso al concetto di normalità, a cosa fosse “normale” e il fatto che stessi seguendo un percorso con una psicologa, non faceva di me un pazzo. Mi sento super normale, anzi, invito tutti quelli che si sentono sbagliati, a seguire un percorso. Serve tantissimo a capire, a capirsi, a non sentirsi fuori, soprattutto dopo questo periodo di pandemia."
fuori
reietto
Descrizione
Credits
Testo: Valerio Vacca
Compositore: Carlo Candelora
Producer: Charles Kendl
Rec. / Mix / Master: DCM Recording Studio di Domy Castellano
Foto copertina: Natasha Antonelli
Ufficio Stampa: Ivonne Ucci
Management: Claudia Riolo
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