Produzione artistica: Attilio Fontana, Clemente Ferrari, Valerio Baggio.
Realizzato tra Roma, Bergamo e Ibiza nell’estate 2013.
Missato e masterizzato da Paolo P. Lion Pelandi presso La Saletta Studio (BG - Italy).
PONGO (A.Fontana/F.Ventura/L.Cibelli)
Edizioni musicali: D’Altro Canto
Il tormentone “Chi è Pongo?” ha accompagnato l’uscita del cd.
Impresa musicale di Riki Cellini, artista eclettico e irriverente perennemente in bilico tra musica e comunicazione pubblicitaria, “Pongo” è un puzzle degli elementi che contraddistinguono Cellini: una sapiente miscela pop-positiva frizzante insieme a una spruzzata ben dosata di swing, per una scrittura ironica che porta la firma di Attilio Fontana (“Tale e Quale Show” 2013 - RAI 1), attore e musicista romano, co-autore e produttore di “In equilibrio” l’album di Ilaria Porceddu (Sanremo 2013) e già in passato collaboratore di Riki Cellini.
La produzione artistica di “Pongo” inoltre si avvale dell’arrangiamento di Clemente Ferrari, arrangiatore, compositore e collaboratore storico di Max Gazzé.
Con il singolo, anche il videoclip e un remix entrambi “Made in Bergamo”.
Alla regia, il videomaker bergamasco Paolo Bonfanti, già autore del cortometraggio “Direttissimo”, ispirato all’omonimo racconto di Dino Buzzati e del docu-concerto “30 anni di Ortodosia” sui 30 anni di carriera di Massimo Zamboni, storico chitarrista e co-fondatore dei CCCP-CSI. Il video riflette appieno lo spirito piccante del brano e racconta con un mood burlesque e divertente, alcuni tentativi di fuga dalla quotidianeità grazie a tanti personaggi giocosi. Il videoclip è stato girato interamente in un set creato ad hoc all’interno del Druso, locale tra le eccellenze del panorama bergamasco.
Il remix di “Pongo” invece è curato da Paolo “P. Lion” Pelandi, musicista, cantante e produttore discografico bergamasco. Leggendario producer di italo disco durante tutti gli anni ’80, Paolo Pelandi è ricordato per le indimenticabili “Happy Children”, “Dream” o “King of the Night”. Una nuova veste per “Pongo” che ora strizza l’occhio a sonorità elettroniche e un ritmo che si rifà alla tradizione lounge e french touch, il tutto a esaltare il groove che sorregge l’intero brano.
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