E’ il nuovo attesissimo album dopo più di una decade di silenzio discografico, che segue la raccolta ‘Uomini 1988-2000’ del 2007 ma che rappresenta a tutti gli effetti il primo disco di inediti dopo ‘Bahamas’ del lontano 1999. Tre i singoli già estratti: Le Cose Succedono, La Rivoluzione del Giorno Prima e Resurrezione Show.
“Quest’album suona un momento che andava fissato.
Dopo anni, grazie all’inconsapevole catalizzatore che innesca la reazione, ci si ritrova con gli strumenti in mano - in realtà come persone mai ci si era perse di vista - e la magia riprende, sorprendendoci disarmati. Fra abbracci e spintoni, discorsi d’amore e d’amicizia e notti irriferibili, che così siamo sempre stati e così sempre saremo.
E dunque si registra un pezzo, per tornare a muovere i fader e a dire ‘Alzami in cuffia’, e il risultato perfino ci piace. Tanto che se ne registra un altro e poi vediamo, non sarà troppo? E invece ne arriva un altro ancora.
E si gode di quei momenti in cui si riesce ad andare tutti a ritmo.
E ci si nutre del ritrovato affetto di tanti. E si suona, semplicemente. Anzi, non sempre semplicemente, si suona.
Perché “La Rivoluzione Del Giorno Prima”? È un modo per ironizzare su quelli che «Bisogna cambiare tutto, però oggi ormai è tardi, vediamo domani». Che poi è un po’ la storia della nostra generazione, quella dei Novanta, quando pareva davvero si aprissero nuovi e sconfinati territori da esplorare - la musica indipendente che si fa major, il computer e il cellulare, e anche Tangentopoli.
Ci siamo goduti il momento, poi ci siamo fermati a specchiarci, senza accorgerci che l’immagine cominciava a deformarsi.
In realtà eravamo noi, che stavamo distorcendo noi stessi.
Nessun rimpianto né malinconia, non è nell’indole. Solo una presa d’atto.
E ora muoversi, ancora tutti i giorni col culo sul fornello, a rincorrere un nuovo sogno. Un nuovo album, per esempio.
Dovevamo fare la nostra rivoluzione, e ci è scappata l’ora.
Siamo quelli della “Rivoluzione del giorno prima”.
Come annotava Andrea Pazienza citando Pasternak:
‘Dove non ricevo alcun resto
in vita spicciola dall’esistenza
ma segno solo ciò che spendo
e spendo tutto quello che conosco.’
Ciao a tutti, noi siamo i Ritmo Tribale.
E l’unica paura che abbiamo è che ci cada il cielo sulla testa.”
La Rivoluzione Del Giorno Prima
Ritmo Tribale
Descrizione
Credits
Registrazioni presso Boombox Studio di Milano di Enrico La Falce e Mauro Tondini, mix e master ad opera di Enrico La Falce. Illustrazione copertina a cura di Tom Porta.
Testi e Musica sono di Andrea Scaglia, ad eccezione di ‘Resurrezione Show’ cover dei Killing Joke ma con testo riadattato in italiano, ‘Cortina’ che vede alla musica Escape-Ism e l’ultima traccia ‘Buonanotte’, che riprende un testo di Edda già pubblicato sul fortunato album ‘Mantra’ del 1994, accompagnato qui da un arrangiamento al pianoforte totalmente nuovo.
Tracklist:
Intro
Le Cose Succedono
La Rivoluzione Del Giorno Prima
Resurrezione Show
Milano Muori
Jim Jarmusch
Cortina
Autunno
Buonanotte
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