Il giovane musicista ha sempre descritto il suo lavoro compositivo come il racconto di esperienze reali filtrate dai suoi occhi ed emozioni. Anche “Poèmes Pour Piano” non fa eccezione, venendo definito da lui stesso un insieme di bozzetti grafici con l’intento di trasmettere una sensazione di delicata e fresca nostalgia, come quando si apre un vecchio cassetto e si ritrovano I primi disegni di quando si era bambini. Non è un album che ricerca una forzata malinconia ed introspezione bensì una ritrovata semplicità e morbidezza nel guardasi dentro ed indietro. Anche in questo caso Roberto Attanasio rimescola melodie ed armonie tra un brano e l’altro, sempre alla ricerca di una coerenza ed unione tra le varie composizioni dell'album. E’ una collezione che vuole toccare con delicatezza l’animo del suo ascoltare, non lo vuole assalire come un fiume in piena ma bensì sfiorarlo con rispetto e semplicità propri di un’età adulta e matura.
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