Come un gioco: un equilibro fra prosa e
poesia, patchwork estroso di colori
impigliati fra la chitarra di un cantautore e
le note divertite di un trio jazz, Parola
Canzone, secondo album di Roberto
Contu (il primo che dopo anni di live si
affaccia alla grande distribuzione) è
destinato a non farsi dimenticare.
Le sue dieci canzoni sono componimenti
urbani, evasioni poetiche, giornate vissute
per intero e sempre in prima persona, fra
gli appunti di una lezione a scuola e gli
aneddoti di una vita che corre sulle trame
del suo proprio destino. Sono canzoni
traboccanti d’ironia e riflessione quelle
che Roberto Contu ci restituisce in musica.
Piccoli estratti di letteratura contemporanea, come quella che il nostro cantautore - da migliore
tradizione - insegna di mattina nelle aule di scuola. E che la sera trasforma in testi e il giorno dopo in
musica, quando incontra il jazz in sala prove. Cogliendo in sé il mistero degli assoli di sax, la potenza dei
martelli di un piano…
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