Acrobazie è il titolo del secondo lavoro in italiano di Roncea.
Un Ep della durata di 20 minuti dal forte impatto emotivo.
Prodotto da Manuel Volpe al Rubedo Recording di Torino, già produttore di Presente (Dischi Sotterranei, 2019), Acrobazie è un racconto in cinque brani, qualcosa di completamente diverso rispetto agli album precedenti: qui c’è la voglia di avventurarsi in nuovi territori nella scrittura, negli arrangiamenti, nelle intenzioni e nella visione.
“Acrobazie rappresenta la pace con il passato, la tregua con la frustrazione, la libertà di amare incondizionatamente, la sconfitta della paura di andare a fondo dei propri sentimenti, la volontà di cercare, e cercare ancora”.
Acrobazie sono 5 pillole amare che si buttano giù con tanta acqua e aiutano a stare meglio.
Qui Roncea incrocia i temi esistenziali e le acrobazie in senso metaforico, con le storie di acrobazie vere, ispirandosi alla vita di suo padre, Constantin Roncea, acrobata rumeno che ha lavorato anche al famosissimo Circo delle mille e una notte (Orfei), il più grande a livello internazionale dell’epoca, e di alcuni suoi colleghi, amici.
Roncea, piccola canaglia dall’animo e background orgogliosamente punk, questa volta usa una chiave diversa per aprire la porta della stanza più buia agli altri, come sempre, in cerca di un abbraccio.
Acrobazie è pubblicato da Alter Erebus e Dischi Sotterranei.
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