We Salute You

L’EP

Dopo 1 anno di prove, nel dicembre 2019 i Rooftape si chiudono in sala prove con un registratore digitale, due microfoni e moltissima birra per incidere ed editare le 4 canzoni che andranno a formare il loro Ep d'esordio. Il 26 Giugno 2020, dopo 4 mesi di lavoro ed un lockdown estenuante esce "We Salute You"
I 4 pezzi scelti per l'esordio, sono decisi, diretti, che delineano subito il sound della band, fatto di cori melodici, drive grezzi, batterie quadrate e linee di basso e chitarra che si completano a vicenda.
I brani vengono registrati in poche sessioni con il minor numero possibile di ritocchi cercando l’espressione più diretta, pura e meno raffinata della loro vena espressiva cercando di rendere nella maniera più fedele il vero sound "live" del power trio.
I testi, in apparente contrasto con l’energia della musica sono molto riflessivi, quasi emo, parlano a cuore aperto di società, di rabbia, di ansie e di difficoltà di espressione.
L'artwork di We Salute You nasce da un disegno originale di Buzz: e' un dito medio che spara un cuore immacolato di Maria (cit.), un'opera pop che evidenzia una chiara critica socio/politic verso l’italia moderna.
L'Ep e' preceduto dal video del singolo "Rusty Medals" che raccoglie ore di registrazione, prove, birre e risate "collezionate" durante questo primo anno da punkers ed è una celebrazione della loro attitudine festaiola.
L'EP è disponibile in offerta libera su Bandcamp ed in streaming sulle principali app musicali; per il momento non è prevista un'edizione su supporto fisico.

I BRANI


Mass Distraction: Politici, influencers, pseudo filosofi, complottisti e detentori di verità. In ogni momento qualsiasi gruppo cerca nuove prede da plasmare a propria immagine, annichilendo ogni invito a pensare.

All My Rage: Durante la strofa melodica, con forti rimandi new wave, viene raccontata dal punto di vista di 4 personaggi la vita e la fine di un assassino. Durante il ritornello ai confini del grunge, lui racconta la consapevolezza della propria rabbia.

No One There: La prima prova in assoluto, i Rooftape scrivono questo brano di getto partendo dal riff di chitarra. È però l'ultimo testo che viene completato, vista la mole di temi. Si parla del vuoto espressivo, di come molte volte si voglia far appello alle immagini interiori, ma dentro "non c'è nessuno"

Rusty Medals: La bacheca piena di vecchie medaglie arrugginite e il mondo fatto di certezze sono solo un piedistallo. Una volta creata una crepa, tutto crolla “I’m not Okay now, cause all the feels are crumbling down”. Riff spietatamente pop punk e un sacco di adrenalina.