Santa Madre dell'Umanità

Santa Madre dell'Umanità

Samuela Schilirò

2022 - Rock d'autore

Descrizione

Dal 14 gennaio 2022 disponibile in digitale e in streaming “Santa Madre dell’Umanità ” (Azzurra Music/Cafè Concerto Italia), il nuovo singolo di Samuela Schilirò, cantautrice di origini goriziane e siciliana d’adozione. Nel brano, l’artista sperimenta sonorità differenti rispetto alle precedenti produzioni, attualizzando suoni retrò anni ’80 ai giorni nostri. In “Santa Madre dell’Umanità” miscela in modo giocoso i suoni classici delle chitarre elettriche, marchio distintivo del suo stile, alle drum machine e ai sintetizzatori. L’impianto ritmico, sempre estremamente importante e che vuole rappresentare il senso di ansia e frenesia che permea tutto il brano, diviene minimale per lasciare maggiore spazio all’armonia.
Samuela Schilirò: “Santa Madre dell’Umanità” può sembrare una bestemmia e in qualche modo lo è, o forse semplicemente una preghiera laica. E' la mia fotografia della realtà di oggi: distorta frenetica accelerata confusa intrisa di spettacolare solitudine, in cui non si riesce più a distinguere il reale dal virtuale, in cui l’umanità, nel senso letterale del termine, pare aver sbagliato qualcosa o essere destinata all’estinzione. Tutto (il circo de) l’orrore che ci circonda sembra passare inosservato o non toccarci minimamente e così quando c’è un uomo che non sa più dove andare, tu ti giri e lasci fare. Un mondo fatto di pose, di giudizi, di razzismo medievale, di facili insulti e facili condanne, di menzogne rese verità assoluta, di paure disfunzionali, talmente contraddittori e paradossali da divenire un carnevale, in cui nessuno vede tocca e sente più nessuno. In cui tutto è velocissimo e facilmente dimenticabile, come le storie su
Instagram che durano ventiquattro ore, in cui è necessario mostrarsi, magari inventandosi una vita al di là di uno schermo, per sentirsi davvero vivi. Si
parla tanto di progresso e innovazione, ma a volte a me pare involuzione. In questo brano però non c’è  solo la mia ansia esistenziale, che deriva da quanto ho descritto finora, ma anche il mio profondo desiderio di cambiamento, di autenticità , della purezza dell’essenza, di contatto fisico e di quella sana incoscienza puerile che può  salvare il mondo. Ed ecco perché  invoco la Santa Madre dell’Umanità , che a un certo punto deve essersi inceppata, perché  torni a fare il suo lavoro. Se vogliamo attribuire tutto questo alla pandemia, facciamolo pure, ma io credo che quella sia stata e sia solo un amplificatore. L’arguta penna di Mariagiovanna Lauretta, co-autrice del testo, ha condiviso con me questo punto di vista o sarebbe meglio dire questo punto di cuore. Per descrivere questa fotografia, ho utilizzato un tappeto sonoro che coniugasse le mie varie anime musicali. Mi piacciono le sfide e i cambiamenti e mi affascina la possibilità  di servirmi della modernità per raccontare la mia essenza un po’ anziana e un po’ bambina.

Credits

MUSICA: Samuela Schilirò
TESTO: Samuela Schilirò e Mariagiovanna Lauretta
PRODUZIONE ARTISTICA: Samuela Schilirò
PRODUZIONE ESECUTIVA: Azzurra Music
ETICHETTA DISCOGRAFICA: Azzurra Music
MANAGEMENT: Antonio Laino
EDIZIONI: Azzurra Music/ Cafè Concerto Italia srl

Samuela Schilirò: voce, cori, chitarra elettrica, synth, programmazioni
Denis Marino: chitarra elettrica
Michele Musarra: basso, programmazioni
Mariagiovanna Lauretta: piano
Vincenzo Di Silvestro: violino

Registrato da Michele Musarra presso il Phantasma Recording Studio di
San Giovanni La Punta (CT)
Missato e masterizzato da Paolo Lovat

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