TESTO
Comincia a ingiallirsi il nero del livido
non è più così tanto nitido
e da oggi il dolore ritorna semplicemente sottocutaneo
Ho cambiato la scheda al telefono
ho lavato nel lago lo spirito
e nel farlo il tuo corpo ha finito per essermi estraneo
È un periodo pieno di sorprese
e non si contano più le offese
che per decenza mi rimangerei
ma ero stanco di sentirmi come
uno straccio sotto ai tuoi piedi
mi sarebbe esploso il cuore prima o poi
Alla parte non mi presto
del povero Cristo
e perchè mai tu l’hai data a me?
Vuoi rispondere perché, io dove finisco?
In quale labirinto se non c’è uscita o speranza di evadere
Continua a ingiallirsi il nero del livido
non è più di dominio pubblico
e da oggi il ricordo diventa eternamente contemporaneo
La vendetta è servita sul tavolo
da strapparti dei fili dal cofano
ma nel farlo il piacere sarà, quello sì, momentaneo
È un periodo pieno di sorprese
in sottofondo a queste imprese
la musica pian piano salirà
voglio prendermi un registratore
per tenerci dentro le parole
di quel proverbio che mi servirà
Alla parte non mi presto
di chi è crocifisso
e perché mai tu l’hai data a me?
Vuoi rispondermi perché, io dove finisco?
In quale meccanismo se non c’è uscita o speranza
non c’è nessuna certezza di evadere
Alla parte non mi presto
del povero Cristo
e perchè mai tu l’hai data a me?
Vuoi rispondere perché, io dove finisco?
In quale labirinto se non c’è uscita o speranza
non c’è nessuna certezza di evadere
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Un periodo pieno di sorprese si trova nell'album Manifesto Abusivo uscito nel 2008 per Fuori Classifica.
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L'articolo Samuele Bersani - Un periodo pieno di sorprese testo lyric di Samuele Bersani è apparso su Rockit.it il 2007-04-05 00:00:00
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