“I Giovani Inesperti non sono ancora spaventati, anche i più fuorviati sono casti e puri nella loro natura pur mostrandosi sicuri e nutriti. I Giovani Esperti e gli adulti teorizzano paure, paure atmosferiche, ubiquitarie, fumose, anticipatorie, preparano paure... Il disagio non è giovanile, è adulto! Affermare che tutto è malattia serve solo ad alzare le quote di ansia collettiva, distogliere l'attenzione dall'ordinario e a farci preoccupare di cosa succederà al punto tale che nulla fa davvero paura e tutto spaventa.”
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