A marzo 2020, quando il mondo si è fermato, l’artista Sasha Vinci ha scelto di rispondere al silenzio, alle distanze e all’isolamento imposto dalla pandemia, con la creazione di un nuovo progetto fatto di parole e di canto, di note e di musica, in collaborazione con il musicista Vincent Migliorisi, co-autore dei brani, e con il sostegno di aA29 Project Room.
Nei giorni di lockdown lo studio dell’artista si è trasformato in una sala di registrazione, con un ordine e un aspetto del tutto diversi da quelli ricorrenti. I tavoli da disegno, le vasche d’argilla e le basi in legno per modellare le sculture hanno lasciato lo spazio agli strumenti musicali, agli amplificatori, alle casse e ai microfoni. È nata così la nuova performance di Sasha Vinci, nell’immediatezza della parola figurata, in cui la voce si è fatta strumento. Mercurio è il titolo scelto per questo progetto inedito composto da 9 canzoni originali, scritte, cantate e interpretate dall’artista.
Come nell’antica mitologia, Mercurio torna a essere un messaggero dinamico e veloce, che viaggia tra le luci e le ombre del proprio presente, tra le immagini e i ricordi, i simboli e le metafore, l'onirico e il reale, la vita e la morte. Mercurio è anche il metallo liquido, “argento vivo” che non si riesce a intrappolare, né a racchiudere in uno spazio definito, ma che fluisce libero, diventando il simbolo della metamorfosi, della trasformazione e dell’espressione volontaria.
Nove storie interrotte, frammenti di vita personale, eventi di cronaca alternati a sogni, utopie e chimere, compongono i versi di queste canzoni: parole ritmate ed evocative che si pronunciano, ma che potrebbero facilmente tramutarsi anche in immagini, tanto è forte la loro allusività. La parola scritta e il linguaggio in generale sono da sempre strumenti di fascinazione per l’artista che li utilizza attraverso qualsiasi forma: nei disegni, nei dipinti, così come nelle performance partecipate, assumendo, di volta in volta, sembianze nuove.
Nelle canzoni di Mercurio si susseguono e mescolano le ricerche e le ossessioni dell’artista: si parla di utopie possibili, forme multinaturali, fantasie e visioni, atti di violenza e amore, libertà di azione ed espressione al di là di ogni forma di potere e autoritarismo. Non è un caso che nei versi venga evocato anche P. P. Pasolini, figura ispiratrice per l’artista, grande personalità creativa e poetica, ma anche personaggio pubblico, attivo politicamente. In lui l’incarnazione dello spirito libero per eccellenza, testardo e ostinato, contrario ad ogni formalità e imposizione.
La collaborazione tra Sasha Vinci e Vincent Migliorisi prosegue in maniera continuativa dal 2013, da quando il musicista viene coinvolto in alcune performance e progetti dell’artista come La Repubblica delle Meraviglie (Venezia, 2018) e A Human Flower Wall (New York, 2019). Due personalità creative differenti quelle di Vinci e Migliorisi, che in Mercurio intrecciano le loro competenze, ampliando gli orizzonti.
Con Mercurio Sasha Vinci canta per rompere il silenzio, per tornare a essere parte integrante di una collettività che necessita di nuove visioni e nuovi dibattiti critici.
Mercurio
Sasha Vinci
Descrizione
Credits
Testi e musiche Sasha Vinci e Vincent Migliorisi
Batteria Peppe Burrafato
basso, chitarre, tastiere, programmazione, voci Vincent Migliorisi
Con la partecipazione di Peppe Burrafato alla batteria (track 1, 5, 7)
Daniele Savasta al trombone (Track 3)
Giambattista Rosso coro (track 6)
Sarah Iacono voce (track 9)
Registrato da Vincent Migliorisi presso il MaiOhm studio
missato presso RCL studio Recording
Masterizzato da Tommy Bianchi presso il White Studio
Prodotto da aA29 Project Room
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