Glitter Album

Glitter Album

Sbanebio Tropicalglamrock

2016 - Ska, Rock, Funk

Descrizione

SBANEBIO, ESCE IL "GLITTER ALBUM"

Firenze, 7 marzo - C’è il White Album dei Beatles, il Black Album dei Metallica, e il “Glitter Album”, l’ultima fatica degli “Sbanebio”, gruppo fiorentino dedito a sonorità “tropical glam rock”, con la loro bizzarra miscela di ritmi esotici, rock’n’roll e cabaret. “Siamo il più grande gruppo tropicalglamrock perché è un genere che abbiamo inventato noi”, dicono, con l’ironia tipica che li contraddistingue.

Sul solco di gruppi quali “Elio e Le Storie Tese” e degli “Skiantos” (con cui hanno collaborato), per il loro terzo lavoro, gli Sbanebio, a cinque anni dal precedente “Santi subito”, pur mantenendo il loro mix sonoro (rock’n’roll, funk, ska) virano verso sonorità più elettroniche e da dance floor, complice anche il nuovo assetto della band, capitanata da Tommaso “Buccia” Bucciarelli alla voce, e formata da Marco “Alu” Alunno (basso e cori, autore di molti testi e musiche), Stefano “Steve Laboga” Nucci (chitarra solista), Tommi “PicchiaForte” Baggiani (batteria), Matteo “I’ Giovane Matte” Ignesti (chitarra e cori), Emanuele “Ghinazz” Cencini (tastiere/synth e cori) e Jonathan “Jonny” Chianucci (tromba).

La capacità di divertirsi e far divertire attraverso “l’arte sublime del non prendersi mai sul serio” è l’anima del gruppo, perché, innanzitutto, gli Sbanebio sono amici, e questa è la loro forza.

L’album, composto da 11 brani e da un intro, è autoprodotto, e sarà presentato venerdì 11 marzo in concerto all’Auditorium Flog di Firenze. E’ anticipato dall’uscita del primo video della canzone “Caramelle”. Le riprese sono state realizzate dalla troupe italo-giapponese diretta da Naoki Goffi; dai toni comici, il video gioca con ironia sulla sensualità femminile.

Sempre coloratissimi nei testi, ironici e surreali nell’abbigliamento e nelle ritmiche esplosive, lo show degli Sbanebio è un potente cocktail di ironia, improvvisazione, poesia onirica, paradossi e colpi di genio, uno spettacolo “per ballare, divertendosi”.

Come per la musica, anche le tematiche del “Glitter Album” sono varie. L’alienazione nella società moderna di “Twist’n Gym”, la critica al sistema d’informazione in “Studio Aperto”, il mutamento nei ruoli di coppia al tempo dei social in “Cenerentola” sono raccontati con ironia pungente, riprendendo lo stile della comicità toscana, da “Amici Miei” fino a Carlo Monni e Francesco Nuti. Perché “Il vernacolo toscano ha modi di dire che riportano esattamente alla cultura e alla vita fiorentina, a cui ci ispiriamo”.

Nel nuovo lavoro appaiono molto importanti le fasi di pre produzione, grazie all’aiuto di Basilio Ruggero, e post produzione, affidata alle sapienti mani di Samuele Cangi (“Nothing For Breakfast”, “Passogigante”), mentre la fase di masterizzazione è stata realizzata da Tommaso Bianchi, noto per aver lavorato con molti artisti tra cui Elio e le Storie Tese.

Dicono gli Sbanebio: “Sono due anni che prepariamo questo nuovo disco, intensamente negli ultimi sei mesi. Sono entrati nel gruppo Matteo Ignesti (che viene da un’estrazione punk) e Emanuele Cencini, alle tastiere e synth, che era un fan della zona di Pienza e si è trasferito a Firenze per noi! A causa dei cambiamenti di elementi del gruppo, abbiamo dovuto ritrovare la giusta alchimia per lavorare nella nuova maniera. Suonare live il proprio repertorio è un conto, ma nella composizione ci vuole un collegamento. Il repertorio è matematica, ma per scrivere ci vuole creatività e condivisione di idee, e ciò non è affatto scontato. Musicalmente e melodicamente siamo felici perché con questo Glitter Album siamo riusciti a raggiungere una sintonia perfetta tra tutti i componenti del gruppo. Dall’ultimo album, siamo cambiati: le sonorità, con l’ingresso dei synth e delle tastiere, sono meno grezze, e siamo molto colpiti dal risultato finale, da come sono arrangiati i pezzi”.

Aggiungono: “Come siamo cambiati noi, così, dal 1999, anno della nostra formazione, è cambiato tutto il mondo musicale. Prima i gruppi si formavano e facevano una gavetta di concerti, diventavano musicisti insieme, proponendo musica originale. Ora invece assistiamo a gente preparata musicalmente che diventa musicista su costruzione di altri. Molto spesso oggi i cantautori vengono assemblati da major, e quindi vien meno la parte creativa musicale, con gli artisti pilotati sin dall’inizio per proporre un prodotto musicale. Troviamo che ci sia un appiattimento generale in questo intendere la musica quasi esclusivamente come business. Invece il business deve venire dopo aver imparato a tirar fuori creatività e arte. E poi i giovani sono molto preparati da un punto di vista “matematico” musicale (abbiamo esperienze dirette di insegnamento), conosciamo ragazzi con molta preparazione e voglia ma che hanno difficoltà a stare insieme, a fare gruppo e che hanno timore a tirare fuori la propria personalità. Invece, è il gruppo a raggiungere un risultato, e noi Sbanebio lo sappiamo bene”.

GUIDA ALL’ASCOLTO DEL DISCO “Glitter Album”

01 GLITTER INTRO - Una intro con una serie di “suonini elettronici” per “dare pompa” alla canzone che segue

02 CARAMELLE - Il disco inizia subito con un pezzo potente, dal forte impatto, con un aggancio ai dischi precedenti (hard rock, punk e l'irreverenza del rock’n roll). La morale è “non rinunciare al peccato visto che si vive una volta sola”, perché gli Sbanebio ai dolcetti dalle sconosciute non hanno mai detto di no.

03 TWIST'N GYM - Un rock’n’roll twist, dalle sonorità anni ’60, che ironizza sulla società moderna, sulle frustrazioni della vita che sfoghiamo negli atteggiamenti in palestra. Un pezzo in cui serpeggia l’ironia tipica degli Sbanebio.

04 UNA SIRENA, UN SOSPETTO - E’ il primo pezzo del disco con ritmi caraibici, reggae. Parla della figura della sirena a modo degli Sbanebio, cioè con ironia sessuale.

05 CENERENTOLA - Influenza elettronica, alla Subsonica, per raccontare la figura femminile che ragiona per stereotipi ed è sempre alla ricerca del Principe azzurro. Ma ormai i principi azzurri sono tutti in rovina, fatevene una ragione.

06 NUOVO MANTRA - E’ una dedica d’amore ai nostri fans. Da ripetere nella testa, per migliorare le proprie prestazioni sessuali. Hard rock. Duro.

07 NO! NON CI STO - Su ritmi ska, si paragona il mondo del calcio a quello del lavoro giovanile. Ma fateli giocare, sti ragazzi, sempre relegati in panchina.

08 LUCCIOLE PER LANTERNE - Una filastrocca che ci veniva raccontata da bambini, che dedichiamo ai bambini. Riprende i nostri inizi musicali, su sonorità punk rock, ma con le trombe. Ma cosa ci raccontavano in famiglia?

09 STUDIO APERTO - Un collage di notizie selezionate dai telegiornali, una rassegna stampa strampalata, su ritmo funky rock, che è una critica al sistema di informazione.

10 SI FA LA PACE - Un pezzo rock dance che sviscera il rapporto di coppia, analizzandone alcune sfaccettature, tra amore, odio, e difetti maschili e femminili.

11 QUANDO CALA IL SOL - Il tributo, in ritmo salsa e in “itagnolo”, al nostro amore per i paesi tropicali. A Cuba, in Messico, ci siamo stati, e siamo rimasti contaminati.

12 ANGELA - La dedica al nostro unico amore televisivo, Piero Angela, un pezzo rock con influenze elettroniche, con grande importanza data ai cori.

A cura di Sara Chiarello XPRESS COMUNICAZIONE

Credits

Testi e musiche: Sbanebio

Formazione:
Tommaso “Buccia” Bucciarelli (voce)
Marco “Alu” Alunno (basso e cori)
Stefano “Steve Laboga” Nucci (chitarra solista)
Tommi “PicchiaForte” Baggiani (batteria)
Matteo “I’ Giovane Matte” Ignesti (chitarra e cori)
Emanuele “Ghinazz” Cencini (tastiere/synth e cori)
Jonathan “Jonny”Chianucci (tromba)

Andrea Pallecchi (Sax Tenore)
Samuele Cangi (Trombone)
Lapo Ignesti (Arrangiamento Cori)
Costanza Fenyes (Cori)
Ginevra Fenyes (Cori)

Mixato e prodotto da Samuele Cangi al JOJO Studio
Masterizzato da Tommy Bianchi al WHITE SOUND Mastering Studio, assistito da Niccolò Caldini

Booking: booking@sbanebio.it
Ufficio Stampa: Sara Chiarello XPRESS COMUNICAZIONE

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