TESTO
Non mi riguarda quest'epidemia
menzogna di popolo e malignità
nelle mie stanze sia sola allegria
coi musicanti e i buffoni di corte
e puttane e i miei servi
Il conte non teme la mano dell’autorità
sua è la verità
né pestilenza, né legge e il tumulto in città
l’immortalità
Pettegolezzi mi dicono che
causa di tutto sia l'avidità
ma è solo gente invidiosa di me
della ricchezza della bellezza
il sorriso e la fama
Il conte non teme la mano dell’autorità
sua è la verità
né pestilenza, né legge e il tumulto in città
l’immortalità
Miei sono l’oro e il diamante che adornan le volte della cattedrale
Mia la parola che conta per demoni e santi per il cardinale
Mia l’indulgenza plenaria io compro anche l’aria dovesse servire
Siate felici miei amici miei con la mia mano vi posso guarire
Son benedetto con l'eucaristia
unto dall'alto come si conviene
sante le dame che in mia compagnia
pregano dio dopo quest’orgia
e anche prima e durante
Il conte non teme la mano dell’autorità
sua è la verità
né pestilenza, né legge e il tumulto in città
l’immortalità
Il conte non teme la mano dell’autorità
sua è la verità
né pestilenza, né legge e il tumulto in città
l’immortalità
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Il Conte si trova nell'album Acciaierie e Ferriere Lombarde Folk uscito nel 2012 per Audioglobe.
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L'articolo SESTOMARELLI - Il Conte testo lyric di SESTOMARELLI è apparso su Rockit.it il 2019-12-02 16:00:06
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