C’è un divario, uno sbalzo, tra quello che la società vuole che tu sia e quello che sei in realtà, che mette in discussione, in pericolo, la nostra libertà. Bisogna decidere se accettare il compromesso oppure no, se indossare una maschera o essere sempre e comunque se stessi. C’è un Sesto che canta forte alla fermata del tram mentre si domanda se vale la pena isolarsi dal mondo o imparare a convivere con questa realtà accettando il rischio di entrarci in conflitto.
Il singolo di esordio di Sesto, “Sbalzi”, è un brano estremamente autobiografico. Tutto nasce da un sogno in cui l’autore ha visto sé stesso camminare in un pioppeto, reso perfettamente geometrico dalla mano dell’uomo, e diventa reale nel videoclip. Il viaggio di Sesto parte da qui per poi proseguire sotto terra, quasi una discesa agli inferi, in un posto dove isolarsi per non sentire dolore ma da cui fuggire per poter tornare a “sognare di giorno e la notte dormire”.
Il videoclip è stato girato sul Carso triestino e nelle campagne friulane, in inverno, sotto la regia di Francesca Centonze e Giulio C. Ladini con cui Sesto ha co-scritto lo storyboard.
Il brano, in uscita con il supporto di WAVES Music Agency, anticipa l’album “Pianosequenza” in uscita all’inizio del 2021.
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