Brain e Lord Madness uniscono le forze e ci presentano un nuovo prodotto discografico che ridisegna i confini del rap più tecnico e d’avanguardia.
Settimo Cerchio è un disco di 15 tracce, che lascerà l’ascoltatore letteralmente a bocca aperta.
Le metriche si snodano su un tappeto musicale dal gusto classico tra samples di chitarre e bassi profondi, incursioni nel sound più elettronico, scratches e batterie precise e potenti.
I suoni sono stati affidati ad un pool di producers di tutto rispetto: ai beats P-Eight , il trentino Ceri, XXXFila, Brasca, Drag.one, Skat, Bargeman, Enzojehnzo, Dj Apoc e Dj Nada
I ritornelli, ora rappati, ora cantati dalla bravissima soulsinger Michasoul, danno grande movimento all’intero disco, coinvolgendo l’ascoltatore e permettendogli di perdersi tra metriche serratissime e melodie cantate.
Settimo Cerchio, oltre ad essere un disco fatto di punchlines e rime di sicuro effetto, nasconde tra le sue pieghe, diversi brani che lanciano rimandi al vivere quotidiano ed alla denuncia sociale, come a provare che i due Mc in questione, siano capaci di padroneggiare la tecnica del rap, senza scadere mai nel mero esercizio di maniera.
Il disco è inoltre arricchito dagli interventi di Primo Brown dei Corveleno, K maiuscola, il reggino Kento, Fure Boccamara,
Claver Gold, Prosa e Chiodo direttamente dai Fuoco Negli Occhi.
Perizia tecnica, metrica, melodia e produzioni di sicuro effetto, fanno del Settimo Cerchio un disco di grande interesse, sia per l’amante del rap tecnico e intricato, sia per l’ascoltatore della buona musica in generale.
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