Domani

Domani è mistero. È fascino. È paura.
È quello che si può fare oggi ma non abbiamo fatto ieri. Quello che possiamo essere oggi e non siamo stati ieri. Il brano racconta “l’inizio della fine”: il conflitto inconscio tra le curiosità e le paure. L’unico vincitore è il coraggio.
Che tanto può spingere, e tanto può respingere.
La dimensione della scoperta nasce da un dialogo silenzioso, in cui il desiderio di conoscersi prende forma in un timido: “vuoi parlarmi di te”.
Domani è quel treno da inseguire, una fermata che non aspetta. È la più grande sfida con noi stessi. Vuol dire trasformare l’esplorazione in conoscenza. E la conoscenza in intimità. A quel punto, e solo a quel punto, Domani sarà un punto di partenza. E la “fine”, diventerà “l’inizio”.