Echo Ex Machina è il primo disco da solista di Simone Faraci, musicista siciliano di base a Bologna, dove è attivo da diversi anni nella scena dell'improvvisazione elettroacustica (con Minus - collettivo d’improvvisazione ed Elettronica Collettiva Bologna). Dopo aver studiato e lavorato nel settore della musica classica, attualmente si dedica principalmente alla ricerca nel campo della musica elettronica.
L'album Echo Ex Machina, in uscita il 1 ottobre 2021 per Slowth Records, nasce da una suggestione scaturita durante la pandemia. Nel corso degli ultimi due anni ci siamo infatti circondati sempre più di voci mediate da strumenti tecnologici. Voci che arrivano da lontano, smembrate e successivamente ricostruite dalla tecnologia digitale. Il disco poggia su quattro concetti: voce, distanza, macchina, metamorfosi. Il titolo riassume proprio questi concetti rifacendosi alla figura di Echo e al suo mito, tramandato da Ovidio ne Le Metamorfosi. Nell'opera di Ovidio, Echo perde il suo corpo e si trasforma in puro suono che vaga invisibile tra i boschi. Allo stesso modo le nostre voci viaggiano senza corpo nello stream delle videochiamate e nei feed dei social media, come un'eco della nostra presenza corporea.
Disponibile dal 3 settembre 2021 come singolo in versione radio edit, il secondo estratto Τυέρτι scaturisce dalla collaborazione con Agnese Banti. Qui le parole non esistono, perché si presentano smembrate in una miriade di sillabe, per essere ricomposte da un algoritmo randomico, che le accorpa in modo totalmente inconsapevole. Comincia così un gioco di stimoli in cui l’ascoltatore può trovare una propria chiave di lettura a quanto proposto dalla macchina: le sillabe sono soltanto suoni, è la nostra mente che cerca un significato.
Τυέρτι (radio edit)
Simone Faraci
Descrizione
Credits
Produzione, mix: Simone Faraci
Voce: Agnese Banti
Mastering: Matteo Pastorello
Artwork: Valerio Immordino
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