Sindrome Cassandra - Fraterno testo lyric

TESTO

E’ notte fonda e sono sveglio
Occhi sbarrati e chiodo fisso
Stanotte penso a mio fratello
Alle sue pene neanche fosse Gesù Cristo
Mi ricordo quando in camera
Mi raccontava di Barcellona
Delle sue gambe e delle sue magie
Lo giuro a me sembrava di stare lì

E’ notte fonda e sono sveglio
Occhi sbarrati e chiodo fisso
Stanotte penso a mio fratello
Alle sue pene neanche fosse Gesù Cristo
E mi ricordo quando in camera
Mi raccontava di Barcellona
Della sua gente e delle sue follie
Lo giuro a me sembrava di star lì

Ho creduto che
Fosse tardi per quelli come noi
Ora penso che
Sono uguale a te, uguale a te, uguale a te

Sentire freddo, fuori è inverno
Le luci “spente” del mattino
E’ ancora presto per svegliarmi
Amore mio fraterno, continua a raccontarmi…

come la pioggia di Amsterdam
lacrime amare di una vecchia storia
sepolta sotto il peso della rabbia e poi
tornata dall’infermo a cercare gli antieroi

Ho creduto che
fosse tardi per quelli come noi
ora penso che
Sono uguale a te, uguale a te, uguale a te

Ho creduto che
fosse tardi per la gente come noi
ora penso che
Sono uguale a te, uguale a te

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Fraterno si trova nell'album Stacey uscito nel 2023 per Tunecore.

Copertina dell'album Stacey, di Sindrome Cassandra

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L'articolo Sindrome Cassandra - Fraterno testo lyric di Sindrome Cassandra è apparso su Rockit.it il 2023-09-30 11:49:13

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