The Void

The Void è uscito in vinile il 20 Aprile 2024 in occasione del Record Store Day per Santa Valvola Records, e successivamente in digitale su tutte le piattaforme.
Il disco determina un cambio di approccio radicale per la band, che nel 2020 ha visto l’ingresso in pianta stabile del polistrumentista Tommaso Assennato, moltiplicando le possibilità di sound in studio e sul palco: i nuovi brani prendono vita attraverso accordature e armonie più complesse, sviluppandosi senza aderire necessariamente ai canoni della forma canzone, ma mantenendo una naturale radice melodica.
A differenza dei dischi precedenti, la produzione è minimale e in buona parte analogica: approccio mantenuto in tutte le fasi della lavorazione, in una sorta di sfida continua alle infinite possibilità dell’editing contemporaneo.
Fuori dalla comfort zone sia a livello compositivo che in fase di registrazione, tutto si fa più cupo e crudo mentre vira con decisione verso l’ignoto. Alcuni pezzi nati durante la pandemia ne riflettono inevitabilmente i toni più scuri, che si poggiano su groove serrati e fluttuano tra echi di Badalamenti, riff alla Queens Of The Stone Age, e linee vocali che intrecciano Midlake, The Smiths e Arctic Monkeys.
Dal punto di vista narrativo, la successione dei brani può essere disegnata come una sorta di spirale tensiva, tra abbandono e salvataggio, che dall’analisi di un “nuovo” vuoto interiore individuale, progressivamente collettivo e sociale, si espande fino ad avvolgere e relativizzare il senso stesso di questa vacuità, abbandonandosi – forse – placidamente allo spazio profondo.
L’illustrazione che abbraccia cover e retro è stata realizzata dal fumettista Michele Benevento (Bonelli Editore) proprio a partire dall’ascolto dei brani di The Void.