Descrizione

Registrato fra Forlì e Palermo "Chi Odi Sei" è il primo album del trio SKoM, formato da Ester "la cruz" Santacroce (chitarre, voci), Gianluca "graeme" Grementieri (chitarre, voci) e Martin Rush (basso, synth, beats, voci).

Parzialmente composto fra le grida e il salmastro di Palermo alla residenza artistica Indigo (teatro degli album di Niccolò Carnesi, UnePassante e Di Martino) e terminato nella campagna romagnola dello studio Cosabeat di Franco Naddei (sarto del rumore per Pieralberto Valli, John De Leo, Hugo Race)”Chi Odi sei” si avvale della decisiva collaborazione di Simona Norato, già Vestale del suono di Cesare Basile.

L'album si focalizza su quella Magna Grecia istintiva e ancestrale di cui siamo discendenti, culla di una violenza coltivata per affermarsi, quella stessa che guida le nostre sorti, oggi come allora. Gli evidenti riferimenti all’Odissea sono un pretesto per disegnare figure di claustrofobica miseria in cui l’odio è l’unica strada per uscire dalle bare in cui sono sepolte vive.

E' il tentativo di rappresentare la violenza latente e sottotraccia, costante e banale che fa da sfondo alle vite di tutti, rendendola evidente come in una vicenda omerica.

“Sei chiodi chiudono la bara in cui è sepolto chi sei.
Il primo chiodo provi a toglierlo coi denti, fatica, sudore.
Puoi sentire la voce di chi ride dei tuoi tentativi, di chi odierà
ciò che otterrai.
Una maga ha promesso di toglierti il secondo, piantato nel cranio.
E così ora sei suo prigioniero.
Il terzo chiodo puoi piantarlo nell’occhio di un ciclope.
Ma non sarai mai più lo stesso.
Il quarto chiude il sesso della tua sposa. Così hai deciso che fosse.
Lei urlerà quando riuscirà a estrarlo.
E ne hai piazzato un altro nella gola di una sirena, deturpando per sempre la bellezza.
Col sesto inchiodi il cuore della tua amante più devota.
Che quando finalmente riuscirà a staccarselo pulsante dal petto, lo metterà in vendita.
Chi odi sei.”

SKoM (acronimo di Some Kind Of Makeup) è l'alone slabbrato del buco di una bruciatura. Ma anche il cerone messo di fretta per coprire un difetto, un vizio. E' il trucco che rende ancora più evidente l'errore.

Credits

SKoM:
Ester (La cruz) Santacroce - chitarre, voci
Gianluca (graeme) Grementieri - chitarre, voci
Martin Rush - basso, synth, beats, voci

Guests:
Franco Naddei: synth, beats, droni, basso, chitarra, voci, percussioni
Simona Norato: voci, synth, chitarra, mellotron, piano, percussioni
Matteo (Teio) Rosetti: batteria in “arpìe”, “motsu zai o ku kai”
Ferdinando Piccoli: batteria in “circe”, “nuddu ca veni” “polifè”
Lorenzo Moretto: batteria in “scilla”
Samuele Bucelli: batteria in “penelope”
Registrato da Franco Naddei al Cosabeat Studio di Villafranca di Forlì e da Fabio Rizzo e Francesco Vitaliti a Indigo, Palermo.
Mixato da Franco Naddei al Cosabeat Studio di Villafranca di Forlì.
Masterizzato da Giovanni Versari a “La Maestà Mastering Studio” di Tredozio (Fc)
Foto: Erika Errante & Martin Rush
Design Copertina: Christoph Brehme

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