TrogloDigital

TrogloDigital è il secondo album a firma Smania Uagliuns, ossia Enzo “The Agronomist” Lofrano, Gennaro “Pastor Flava” Suanno e Gianni “The Ol’Dirty Trumpet” Lofrano. La band lucana di stanza a Roma esordisce nel 2009 con Rural Chic Revolution, disco autoprodotto che riceve consensi da stampa e pubblico. Da qui nasce un rapporto con il collettivo ReddArmy, etichetta discografica di TrogloDigital.

Per musicare questo nuovo disco, gli Smania Uagliuns hanno prodotto una miscela psichedelica di hip hop, soul, funk ed elettronica con riferimenti al groove del fermento sotterraneo degli anni ottanta anglosassoni e a quegli artisti che tendono a innovare le armonie e le sonorità della musica black mettendo sempre in conto incroci e commistioni. L’utilizzo sia di macchine sia di strumenti classici testimonia ulteriormente questa attitudine.

Un’altra novità di TrogloDigital vede “The Agronomist”, “Pastor Flava” e “The Ol’Dirty Trumpet” - autori e voci dei brani - lasciare la scena a un’entità scissa in tre esseri e migrata sull’isola-pianeta Totem per assumere un identità “troglodigitale”, quella dei Sacerdoti dell’Umanità. Se gli Smania Uagliuns sono l’anima del disco, un Pastore di anime, un Countryman e un Medico di Basi sono il corpo e la faccia di TrogoDigital.

Dopo il premio M.E.I. 2009 come miglior band hip hop, il trio lucano alza il tiro e viaggia tra ritmi, suoni e un linguaggio in equilibrio tra un passato recente, un presente alternativo e un futuro da scrivere. TrogloDigital sintetizza al meglio questa fase del gruppo anche grazie al concept che guida l’intero immaginario dell’album tanto da diventare il canovaccio di testi in cui si parla tra l'altro di rapporti umani, empatia, dinamiche di vita e umori della società contemporanea. I titoli dei brani fanno da filo conduttore a questo concept.