TESTO
Jambo jambo, asante sana, lion e cheetah nella savana,
sì mi eccita questa gincana, nella piana centroafricana.
E scapperò verso l'equatore, tornerò quando il sole muore,
o morirò steso sotto al sole, non avrò più nessun timore.
Ehi tu mia gota, mio copilota, mia guida kenyota,
mostrami i colori e i profumi dell'Africa, portami lontano dai deliri dell'umanità.
Scenari mozzafiato, povertà che mozza il fiato,
verde incontaminato già contaminato da plastica e cemento armato.
E questa povertà che forse è solo un'illusione, perché frutto di bisogni figli dell'evoluzione
della specie umana, lastrichiamo di piastrelle la savana.
Copriamo il cielo stellato di smog profumato, cingiamo in un recinto gli animali del creato.
Colmiamo questa fame di tecnologia e progresso e pole pole distruggiamo l'universo.
RIT. Jambo jambo, asante sana, pole pole, sawa sawa. (X4)
Jambo jambo, asante sana, tempo fa emigrai dalla Lucania,
e non fui discriminato per la mia calata strana, né messo su una barca nell’acqua mediterranea.
E migrerò verso l’equatore, sputerò sulla mia pensione,
non avrò né danari né prole, mi esprimerò, scriverò e starò benone.
Invece mo sto a rota, per una kenyota e un bonifico idiota,
e invece di abbracciare il mio papi e la mia mami, mi prendo male che alla radio non passano i brani.
E jambo campo tutta la settimana solo bramando che lei me lo sbrana,
ma mi estrania e mi dilania, tipo Trump con Melania, Trump con Melania.
Un Honor 10 View come braccio robotico, non sorrido mai ma mando svariate emoticons.
E tira tira mi si spezza la liana, c’am’a fari safari, prendo casa in Tanzania.
C’am’a fari safari, domicilio in Tanzania, c’am’a fari safari… smania.
RIT. Jambo jambo, asante sana, pole pole, sawa sawa. (X4)
Non serve un bracconiere per cacciare le pantere,
basta un buon capocantiere che ti asfalta pure lo sfintere.
Ma sawa sawa, è tutto ok, tu fatti i cazzi tuoi che io mi faccio i cazzi miei.
Dici serio? Ho visto il re della savana ho visto pure l'uomo nero.
Ho visto cose che davvero non saprei descrivere... ma c'è un barlume di speranza per sorridere.
RIT. Jambo jambo, asante sana, pole pole, sawa sawa. (X4)
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Premi play per ascoltare il brano KENYA SAFARI di Smania Uagliuns:
DESCRIZIONE
Questo brano trae ispirazione da un viaggio nel cuore dell'Africa, delle sue contraddizioni e dei suoi contrasti . Un bagno nella
meravigliosa e cruda realtà, dove viene da chiedersi cosa sia davvero la povertà e cosa la fame di progresso, dove risulta lampante
l'avanzata del cemento che divora ettari di savana e costringe gli animali in recinti dorati, quasi deprivati del sapore di selvaggio
che ancora conservano nell'immaginario comune. Un viaggio tra paesaggi indescrivibili dove persone, che ambiscono a condizioni
di vita "migliori", abbandonano le loro radici per ammassarsi nei centri abitati e talora fuggire alla volta di mete più "appetibili",
anche a costo della propria vita. Musicalmente, invece, afrobeat, cori masai e marimba, ma anche synthoni, pad e atmosfere 80’s.
Tipo un Fela Kuti che danza con i Toto che litigano con gli Smania Uagliuns.
"Ho visto cose che davvero non saprei descrivere... ma c'è un barlume di speranza per sorridere"
VIDEO KENYA SAFARI
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone KENYA SAFARI si trova nell'album Travel Experiment - Season One EP uscito nel 2021.
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L'articolo Smania Uagliuns - KENYA SAFARI testo lyric di Smania Uagliuns è apparso su Rockit.it il 2015-06-29 21:08:33
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