BRILLAS è la versione remix di alcuni brani estratti da BRILLA, terzo album dei So Beast pubblicato per Needn’t e La Tempesta e l’etichetta svizzera Blaublau lo scorso marzo.
Uscirà il 26 ottobre ed è prima di tutto la sintesi di diversi incontri artistici ed umani con cui Katarina Poklepovic e Michele Quadri, i due produttori di base a Bologna, non solo confermano che l’originalità e la versatilità sono il marchio di fabbrica del loro progetto ma soprattutto fanno un passo in avanti dimostrando che, a tutti gli effetti, questo è un progetto che può puntare alla scena internazionale.
L’intento era quello di dare nuova luce e nuova forma ad alcuni pezzi dell’album, guardandoli da una nuova prospettiva, anzi ampliando la prospettiva, coinvolgendo artisti della scena internazionale. Il risultato è “un viaggio attraverso alcuni paesaggi sonori ed emotivi, dalle intime fantasie mattutine alle notturne celebrazioni colletive, solitari paesaggi grigi delle città europee e soleggiate condivisioni sognanti, estasi, giochi, ansia e poesia”.
MO CHAN, Fight Pausa, PIPYA, VRH, AGNUSDEI & STERMIERI, PALAZZI D ORIENTE, ICH.BIN.BOB, MMXXIGHOST, con dedizione, maestria e arte hanno dato ogni pezzo una chiave personale mantenendo comunque integro il sound e l’impronta dei So Beast.
Tracklist
Magic Hills feat MO CHAN
Il pezzo originale nasce ispirato dalla morte di George Floyd; è un ballo lento e magico, un invito a portare avanti la propria lotta, facendosi guidare sempre dalla propria etica e dalla coscienza.
Mo Chan e i So Beast si conoscono a Berlino durante un live del duo a Schokoladen conAAAHHHNNNDDDIII, in cui l’artista giapponese chiudeva con un dj set. Aiko è un’artista eclettica, che sperimenta con il multimediale, una dj e soprattutto un’attivista. Ha sorpreso i So Beast con una versione di Magic Hills in cui ripropone il brano andando a ricalcare l’arrangiamento originale, risuonando e ricantando tutto, trascinando il pezzo in un mondo di bedroom, cassette e tastierine casio. L’incontro con questa artista è stato magia pura ma soprattutto un incontro tra anime affini.
Air feat FIGHT PAUSA
Il pezzo originale si sviluppa su beat d’avanguardia e samples improbabili con powerchords lanciati in faccia nella struttura. Il pezzo è stato scritto da Kat durante un lavoro part time in una scuola elementare di provincia ed è precisamente quello che racconta: il desiderio di una fuga interiore. Fight Pausa è il produttore di BRILLA, l’album vergine da cui l’ep di REMIX prende corpo, quindi è sembrato naturale coinvolgerlo in questo progetto, quasi a mettere un sigillo a questa collaborazione. La versione remix di Air è un vero e proprio 2.0 del pezzo originale a cui avevano già lavorato insieme. Carlo spinge l'acceleratore portando la vibe minacciosa da soundsystem in un ambiente buio, il subwoofer si trasforma in un mostro mitologico a cui avvicinarsi con rispetto e devozione, ballando durante l’inchino. Strobo, sudore e confusione.
Apparently feat PIPYA
Il pezzo dell’album che in assoluto si differenzia dagli altri già per il tema: al centro di tutto l’amore, il racconto dei momenti magici e anche un certo desiderio dentro la bolla insieme per tanto tempo. Nel pezzo originale c’è tutto il mondo sonoro dei So Beast: punk, rock, hyper, pop afro avant futurista.
Quella tra PIPYA e i So Beast è un’amicizia ormai consolidata, vivono nella stessa città, condividono spesso gli stessi luoghi. Nascono nella stessa “scuderia”. Il loro percorso negli anni si è evoluto parallelamente tra impro, elettronica, multimedia e songwriting. I So Beast hanno collaborato ad uno dei singoli del suo primo disco d’esordio.
Con Apparently, il fuco punk rock di PIPYA ha incendiato di dance anni 2000 l’ep. “Qualcosa a metà tra un bodybuilder felice e teletubbies in botta di zuccheri”.
Screenlight feat VRH
Uno dei singoli di punta di BRILLA è stato ed è il vero manifesto dell’album. Racconta di come si vive il presente e lo spazio. Fonde insieme iper connessione e disconnessione attraverso uno smartphone che è allo stesso tempo un luogo fisico, virtuale e d’immaginazione. Racconta del flusso delle emozioni diverse che ci attraversano stando semplicemente fermi immobili, scrollando sullo schermo. Screenlight è un grido d’aiuto, si percepisce in modo nitido una forte nostalgia per il passato e paura per il futuro. La struttura vocale è pensata per esprimere concettualmente le variazioni di personalità che lo stesso individuo ha tra mondo reale e virtuale e anche tra i diversi profili social. Nella versione vergine il pezzo è in feat con Zooey Agro, compositrice elettronica, musicista e cantante berlinese.
VRH è forse l’ospite di punta di BRILLAS. Producer di stanza a Zagabria, si muove dal DNB Footwork Breakbeat HipHop fino al Pop più mainstream; è producer di uno dei rapper più famosi dei balcani, Vojko V. Con Katarina condivide la città d’origine, Spalato. Si conoscono nel giro underground croato da adolescenti. Vedran Zenzerovic (suo vero nome) veste ScreenLight di abiti notturni, con atmosfere urbane distopiche, tombini fumanti e lampioni con luci fioche.
Walkhigh feat AGNUSDEI & STERMIERI
Questo è un pezzo che parla di orgoglio QUEER, ma anche di orgoglio personale in modo più ampio: quello di essere se stessi, camminare in alto nonostante tutto, BRILLARE contro la corrente.
Il pezzo vergine è in feat con Trashboo (them/they), rapper e performer austriacƏ con base a Leipzig. Le strofe sono quindi in tedesco. Il Beat vuole sintetizzare l’immagine dei passi, metaforicamente di un cammino, attraverso accenti pesanti. I tacchi alti, transgeneder, libertà totale di espressione, di apparenza.
Percussioni, synth, flauti, chitarre tutto a creare una vibe andante e un po’ folle, groovy e weird.
Quella con AGNUSDEI & STERMIERI è una vera e propria amicizia consolidata nel tempo. Una reciproca stima professionale e un continuo scambio di influenze. I So Beast hanno spesso suonato la loro musica nel loro programma Abstract Boombox a Radio Raheem e ad ogni ascolto è sembrato sempre più evidente volerli coinvolgere nel progetto di BRILLAS. Le vibes weird jazzy che si ricercavano hanno reso la runway di Walkhigh una vera e propria scalata verso l’alto, ma anche un immersione sott’acqua, un trapasso delle pareti. Un’infiltrazione nella rete. Mutante, sinuosa e inarrestabile.
Raw Edge feat PALAZZI D’ORIENTE
Realtà parallele, e confini infiniti. Fa riferimento alla rivoluzione Haitiana e al Voodoo, evocati insieme come simboli in conflitto con la realtà del mondo che ci circonda, e quindi spesso travisate e incomprese.
Il brano originale è un alternarsi di ambienti diversi, con strofa centrale con beat a bassline spinta. Il finale trova risoluzione in una manifestazione sonora del concetto di fondo del pezzo, in cui Zooey Agro mette vocals eterei e Francesco Zedde esce fuori con percussioni haitiane. Fun fact: il suono che si sente a fine brano è Sly che cade dalla sedia e sbatte contro la chitarra a fine registrazione del pezzo.
So Beast hanno già collaborato con PALAZZI D’ORIENTE per un remix nel suo album Sheltering Waters, e con BRILLAS hanno invertito i ruoli ricambiando un’esperienza di cui si sono sentiti profondamente arricchiti a livello artistico. PALAZZI porta Raw Edge direttamente nel club, lo spinge al limite, potenzia al massimo le produzioni di Fight Pausa dando al pezzo euforia e delirio.
Eyes Of the Satellite feat ICH.BIN.BOB.
Questo pezzo è una vera e propria fanfiction sulla realtà contemporanea che mescola lessico post-conspiracy e fantasy/ sci-fi da fumetto apocalittico e insurrezionalista. Una dichiarazione d’intenti contro la società contemporanea e desiderio di far emergere l’etica DIY; è anche una presa di coscienza della distanza oggettiva con la passata adolescenza punk.
ICh.Bin.Bob è il fonico live dei So Beast, tra i vari produttori chiamati per BRILLAS è sicuramente quello ccon cui hanno più contatto nella quotidianità grazie anche al tour, un amico. Hanno condiviso insieme molto di BRILLA, soprattutto il momento in cui il disco è stato portato in giro per l’Italia live ed è sembrato naturale coinvolgerlo nel progetto di remix dell’album. L’evoluzione di Bob dall'impro-noise alla acid tekno tribal ha affascinato molto i ragazzi che gli hanno affidato uno dei pezzi a cui tengono maggiormente e che lui ha trasportato in una dimensione che si muove tra cyber beat pulsanti e un sound elegantemente tamarro.
Dark feat MMXXI Ghost
La versione originale di Dark nasce durante una jam, a confermare la natura dei So Beast che mantengono comunque forte il loro legame con l’improvvisazione e la sperimentazione live.
Non è un caso quindi che questo sia l’unico remix strumentale di BRILLAS.
I So Beast conoscono MMXXIGHOST sin dai tempi di Tommy Lobo, e cioè dal progetto rap che aveva con Zooey Agro, artista che ha collaborato in diversi brani di BRILLA. Fa parte del collettivo allargato di artisti svizzeri che ruota intorno a BlauBlau, etichetta estera dei So Beast. Ci sono diverse connessioni che hanno fatto pensare al duo di coinvolgerlo in BRILLAS. DARK prende un’anima ancora più tagliente e glaciale, con bassi enormi che suonano come fossero tuoni in lontananza.
BRILLA (IL DISCO ORIGINALE)
BRILLA mescola stili e linguaggi diversi, nonostante questo non rischia mai di apparire incoerente o poco credibile; rispetto alle produzioni precedenti si sente un passo in avanti soprattutto nelle strutture e negli arrangiamenti portati ad un livello superiore. Il risultato è un album che suona sicuramente più pop ma con un forte elemento di “raw edge”.
BRILLA è un'esplosione di generi che in modo perfettamente equilibrato coesistono e diventano uno il potenziamento dell’altro all’interno dello stesso pezzo: elettronica, avanguardia, hip hop, hyperpop, post punk, jazz, contemporanea, world music. Anche la lingua, in perfetta coerenza con il resto, mescola inglese, italiano, croato e tedesco, che spesso troviamo intrecciati nella stessa frase; dando un respiro più che internazionale a tutto l’album.
La fluidità dei generi e della lingua, che in questo album rompono i confini e si impastano, rappresenta alla perfezione l’approccio che i So Beast hanno verso qualsiasi tema e che con la loro musica cercano di condividere: So Beast è un progetto che crede fortemente nella liquidità di categorie, confini e generi, rompendone i contorni, strabordando in un un’espansione dove tutto diventa uno, in evoluzione continua.
Proprio come la luce BRILLA in modo accecante, dove gli unici confini che accetta sono i punti d’ombra dove potersi rifugiare quando se ne sente il bisogno: l'unico confine con un senso, il confine dello spazio intimo e personale.
In questo senso il titolo dell’album acquisisce anche una forma di imperativo sociale e quindi umano.
Brillare perde il significato egotico e autoreferenziale di luce propria, caratteristico di un’epoca e di una generazione fortemente iconografica e estremamente legata all'apparenza, e lascia spazio ad un valore completamente diverso: Brillare per i So Beast è “accettare, essere coscienti e realisti e allo stesso tempo nutrire il proprio ottimismo e combattere per il meglio. Combattere politicamente, ecologicamente e emotivamente. Dare agli altri il privilegio di imparare attraverso la nostra presenza come stare meglio in questo mondo. Condividere il messaggio contro discriminazione, sessismo, razzismo”.
BRILLA ha al centro il racconto di una persona che soffre di ansia e depressione e della sua capacità di brillare nonostante tutto. Parla della Natura, come via di fuga immaginaria/virtuale e reale.
Ispirato dall'ossessione per le realtà fornite dai dispositivi digitali, la luce dello schermo, che influenzano le nostre esistenze sovraccaricando le nostre capacità emotive visuali e psicologiche, ma che stimolano e ispirano attraverso le informazioni e gli input che ci danno.
In BRILLA c’è tutto quello che manca nello scenario musicale attuale e che non vedevamo l’ora di ascoltare: qualità di scrittura, capacità produttiva, un sound che più che internazionale potremmo definire cosmopolita, in perfetta sincronia con testi che fondono lingue diverse sfruttandone la musicalità ma non scadendo mai nell'utilizzo puramente estetico; tutto tenuto insieme da temi mai scontati e che potremmo quasi definire politici, sicuramente sociali e umani, anche qui, senza mai rischiare di apparire retorici.
BRILLA è a tutti gli effetti un album unico nel suo genere.
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