ROZA è un disco che prende il nome da una fiaba originale scritta da Niccolò Fiorentino Polipo (Soldier Blue) e illustrata da Giulia Nutini: "A Tale of Flowers and Doom". Si tratta della storia di un soldato che arriva nella Grande Città e impara ad amare attraverso la relazione con tre fanciulle/piante – Margherita, Viola e la Pianta Grassa – fino all'incontro fatale con Roza.
Il disco è pieno di riferimenti letterari. '1st Commandment' si apre con una frase da un pezzo di prosa in bulgaro. 'My Lord' contiene citazioni a T. S. Eliot e al Dante delle Rime Petrose. Il testo di 'I Found' è la rielaborazione di una poesia d'amore di Friederike Mayröcker.
L'intenzione con la quale ROZA è stato prodotto era quella di un disco che fosse ben piantato nelle fondamenta folk che caratterizzano lo stile di Soldier Blue, ma non rimanesse sordo alla piega sperimentale che si sta registrando nella produzione delle canzoni contemporanee dalla trap a Billie Eilish.
ROZA
Soldier Blue
Descrizione
Credits
Scritto da Niccolò Fiorentino Polipo
Prodotto da Giorgio Pasculli e Alessio Buongiorno
Suonato da Niccolò Fiorentino Polipo (voce, chitarra acustica), Beatrice Nicolini (seconda voce), Giorgio Pasculli (basso, chitarre elettriche), Alessio Buongiorno (synth, cori), Alessandro Iannicelli (batteria), Jake Hughes Body (cori) e Pietro Montemagni (viola)
Registrato a Indiehub
Mixato da Giacomo Zambelloni a Everybody on the Shore
Masterizzato da Giovanni Versari
Grafiche di Giulia Nutini
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