Nell'amniotico il personaggio a occhi chiusi sfruguglia frammenti di osso in attesa di vaticinio. Tutto attorno all'ampio campo, nessun albero: solo il cordone che sale su e i flash lontani, rossastri, all'orizzonte. Cadono simboli come pioggia fitta sopra il terreno davanti al sè, mentre il conteggio che esegue a voce alta si avvicina allo zero con cifre sempre più complesse, una funzione che tende al suo limite. Le ghirlande di numeri pulsanti come un morse risalgono il cordone, mentre mano a mano le dita attorno smettono di martellarsi lo stomaco: il flusso è ristabilito e dalla salinità in bocca qualche nuova informazione giunge. Sembra quasi che, con quel gusto addosso, le labbra stiano già cercando chi dovrebbe essersi nascosto.
Il gioco del cucù è una versione del nascondino per chi non ha ancora imparato a camminare.
A leggere i segnali sembra che tutto ritorni. Dentro a questo raccogliere dati ogni interpretazione è maieutica mascherata, il doppio fondo delle carte nasconde sotto uno specchio. Intanto, il ramo d'iperbole si allunga tra finte liberazioni e sottomissioni a voci lontane, memorie da un sottosuolo castrato dai cui tombini echeggiano inni a una speranza dal retrogusto di nostalgia, e d'un tratto qualcosa si sveglia nello scoprire di essere genitore e figlio, assieme, con lo stesso sapor di lacrime in bocca: entra una variabile, così la funzione impatta gli assi e, partorendosi, il personaggio realizza che se sulle x sta lo zero, alle y troverà l'infinito. Il tempo arresta il suo loop ombelicale e si apre, l'equazione si chiude e comincia un nuovo gioco, Somma Zero.
Isidoro Concas
Peek-a-boo!
Somma Zero
Descrizione
Credits
LYR. / VOICE.
SOMMA ZERO (IG. @sommazero )
PROD. DAVIDE BAVA (IG. @davidebava_ )
MIX / MASTER. BNDCKS ( IG. @bndcks )
ARTWORK. ELEONORA BALLARÈ ( IG. @ballareeleonora )
PRESENTAZIONE. ISIDORO CONCAS ( IG. @centocinquantuno )
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