Spirytus96 - Gin testo lyric

TESTO

Ieri sera son tornata tardi
sono uscita di casa senza avere programmi
Perdo treni e non mi porto bagagli
Aspetto un altro minuto che non torna più

So che son cresciuta a pane e sbagli
eppure bevo gin e poi si tira avanti
Tra silenzi e amori naufraganti
L'importante è buttare giù

Esco di casa felice e poi ritorno a pezzi
Ho scritto pezzi per lei senza che se ne accorgesse
Mentre ero convinta di star meglio lei pensava già a buttarmi giù all'inferno

Per troppe cose mi manca il coraggio forse sono una persona o solo un
personaggio
Ma almeno io avanzo, diretta allo sbando e non torno più

Ma lei era bella come i fiori che non ho mai colto
Adesso brucia come la mia cicatrice sul volto
Con lei sarò sincera, ora mi dà la schiena
Da troppo tempo penso che di me non gliene frega
Se sono sola all'angolo non viene incontro
E gioca a fare il bimbo che si finge morto
Stasera sarò stesa, straborda il fiume in piena
E mentre penso che non va più bene così, ordinerò un'altro gin

La mia amica quella volta mi ha detto
quel poco che si vive devi farlo al momento
Tra me e lei o c'è una retta o un segmento
ma io di matematica ho 5+

Quando il fuoco brucia troppo lento se ne accorge solo quando ormai si è
spento
Ma se faccio divampare un incendio lei ci soffia su
Per me era una beatrice dal saluto terreno
Per me era un'ermione in mezzo a quel pineto
Per me era un picasso dipingeva l'asfalto e ci piantava una rosa blu

Ma lei era bella come i fiori che non ho mai colto
Adesso brucia come la mia cicatrice sul volto
Con lei sarò sincera, ora mi dà la schiena
Da troppo tempo penso che di me non gliene frega
Se sono sola all'angolo non viene incontro
E gioca a fare il bimbo che si finge morto
Stasera sarò stesa, straborda il fiume in piena
E mentre penso che non va più bene così, ordinerò un'altro gin

Per me era una beatrice dal saluto terreno
Per me era un'ermione in mezzo a quel pineto
Per me era un picasso dipingeva l'asfalto e ci piantava una rosa blu

Ma lei era bella come i fiori che non ho mai colto
Adesso brucia come la mia cicatrice sul volto
Con lei sarò sincera, ora mi dà la schiena
Da troppo tempo penso che di me non gliene frega
Se sono sola all'angolo non viene incontro
E gioca a fare il bimbo che si finge morto
Stasera sarò stesa, straborda il fiume in piena
E mentre penso che non va più bene così, ordinerò un'altro gin