Sputi Sui Muri - Fabrizio testo lyric

TESTO

Mi piace la bici
tutti i giorni pedalò su e giù
Mi piace la bici
è lo sport che tira di più
Piace al mio babbo
alla mamma maggiormente
è una sportiva eccellente
forse troppo esigente
Vuole che vinca di più

Mia mamma è malata
mai secondo arriverò
Mia mamma è malata
percosso se primo non sarò
Malato il mio vecchio
che l’asseconda sempre
mi droga abitualmente
per andare velocemente

Un campione per loro sarò

Mi chiamo Fabrizio
Coca e aspirina mi dà
mamma ha questo vizio
La maestra cosa penserà?
Ho lividi ovunque
La domenica riguardo
vedo già il traguardo
uno mi supera, bastardo!
La mamma mi picchierà

Odio la bici
Ogni giorno sempre di più
Io odio la bici
Non la guardo neanche in tv
Odio mia madre
Mio paese ugualmente
Per i danni alla mente
Che non se ne vanno più

Ricordo ancora quel settembre disperato
Pioggia, grandine e la bici ho bucato
Ricordo ancora la mia mamma che mi fa
"Chi lo dice ora al papà?"
Il copertone era nuovo, immacolato
dal ciclista giù in città l'aveva comprato
La colpa è mia che non ho tagliato
quel traguardo e la mamma m'ha picchiato
E io ormai diventato grande, dissi e a lei
“Ma vaffanculo! La bici te la attacco al muro!”

La bici non ho più usato
Nemmeno per andare al supermercato.

Ci vado col Porche
Dal dentista e dall’avvocato
Ci vado col Porche
Sia da sobrio che da ubriaco
Ci vado col Porche
Dal salotto alla cantina
Ci vado col Porche
In tangenziale con la signorina
Ci vado col Porche