TESTO
eeny meeny miny moe.. no è il delirio! Di liriche elimino in midi, manipolo. Voglie di demo consueto domino in stereo minimo. Non mi rimani no, chi mi nomini non mi da antidoto. M’hai rimorso orsù, tra mare mosso in loop esaurisco o no il sub, rimario fa dai oh esci dal letamaio, mai ho il meglio, ma io bersaglio di un groove
sotto i riflettori rifletto, di buon intenzioni nel cassetto che i sogni li perdo. Per dove mi perdo? Scrissi di me di inverno, il vuoto, il quaderno nero all’interno. Disdegno, conservo a ideogrammi il mio grande disegno ma lento rallento dai grammi, canto controvento l’evento, sai dirmi se invento i miei drammi?
Momento.. il momento no non mi da alternative possibilità, si perde coscienza un esame uno ancora, un personal perso di persona in persona è personalità. L’asma da l’ansia in sta stanza, si stanzia la claustrofobia ah, si incalza in latenza la danza di monotonia mo non cambia la mia, su dai dimmi chi cambia?
Dimmi chi cambia. Si scambiano chiacchiere in cerca di chi le ricambia. Sai starmi a sentire? In cambio dai combinazioni di grandi discorsi già fatti anni scorsi per sentito dire qui nulla mi cambia.
Viaggio annoiato chi mi porto dietro? Nessuno. Il tempo di fare tutto il niente che voglio credo. Chi crea competizioni inutilmente è questo nervosismo di base al mio quoziente mi rende cieco.
La gara dei buoni, la satira delle buone intenzioni, le giuste vibrazioni il tempo fermo, un futuro che m’osservo e non ha senso penso.
Tempo, movimento lento. Tra i vari può darsi nulla ha un senso (introdursi a lamenti che estraneo, dentro li sento darmi un senso temporaneo). Se non so non assecondo, io, il mondo l’opposto mi sposto crollo. Desto mi presto in hertz è riessere quel poco e niente soltanto un secondo.
Vita ma te ridi di me redimere sere illudersi che è concludere poco dedurne che: matematicamente la tematica avvince categoricamente. Qua che niente è frequente ma succede ugualmente, qualche volta per sempre talmente dolente che il male mi spegne.
Lo stesso incendio dentro è il mio rogo, emozioni in pogo, poche anzi. Coscienza vuoi defilarti? Lo noto. Vuoi darmi modo di spiegarti i spifferi dei miei sussurri in assolo. Giustificazioni sai quante ne trovo ne deduco dediche ad ansie che anzi è mentirmi da solo.
Tutto mi manda in apnea, shock collasso, show col lasso di tempo rimasto soltanto un idea. Perciò sto in contrasto. Resto impassibile al tatto del pubblico attratto dal soul discreto misto il ritmo adatto al sottoscritto soddisfatto, afflitto, zitto, io costretto costruendo andamento distratto. e vai..
Viaggio annoiato chi mi porto dietro? Nessuno. Il tempo di fare tutto il niente che voglio credo. Chi crea competizioni inutilmente è questo nervosismo di base al mio quoziente mi rende cieco.
La gara dei buoni, la satira delle buone intenzioni, le giuste vibrazioni il tempo fermo, un futuro che m’osservo e non ha senso penso.
Viaggio annoiato chi mi porto dietro? Nessuno. Il tempo di fare tutto il niente che voglio credo. Chi crea competizioni inutilmente è questo nervosismo di base al mio quoziente mi rende cieco. La gara dei buoni, la satira delle buone intenzioni, le giuste vibrazioni il tempo fermo, che m’osservo e ha senso
La gara dei buoni la satira delle buone intenzioni le giuste vibrazioni il tempo fermo il futuro, nessuno ha il tempo di fare tutto il niente che vuole credo. Viaggio un po meno annoiato se ti porto dietro.. viaggio meno annoiato se mi ti porto dietro.
Sbandato, sbadato, andato, tra dirsi e tradursi il suo significato, ridursi rimorsi a pane quotidiano addestrarmi a addentrarmi dove m’è vietato. Sistema violato. Spazio personale ste vie che mi hanno limitato, chi mi ha eliminato?
C’è chi mi ha liquidato, con l’ebbrezza qui o di li persi equilibrio già di mio squilibrato. Avvolte apprezzi le gesta del primo squalificato, dato l’atto contraffatto al risultato sto destabilizzato. L’esatto disadattato. Scoraggiato su di me non sai quanto ci ho lavorato ancora non soddisfatto del risultato sono rielaborato.
Posso relazionarmi? Alternarmi relax a azionarmi. Pensandoci al tempo che ho perso a assillarmi poi ho perso di vista chi mi dava il tempo per entusiasmarmi, in competizione con forze più grandi compiere opinioni contorte più di altri mi distoglieva dal preoccuparmi di mettere sempre me stesso davanti.
Intelletto fa rotta a ilusioni, dirotta dov’è la retta realtà in collisione sta la conclusione di buone intenzioni.
Inverto la rotta allusione diretta, da retta resta in connessione dov’è soluzione.. escludi o concludine buone intenzioni.
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano BUONE INTENZIONI - Prod Sputo TestaDistrattA di sputo la testa distratta:
CREDITS
testo: sputo testa distratta
beat: sputo testa distratta
rec: brush presso lostudiopro di fuji
mix e master: whitenoise28 presso quadraro basement
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone BUONE INTENZIONI - Prod Sputo TestaDistrattA si trova nell'album PSICOLOGIA D'HASHISH l'audiolibro uscito nel 2020.
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L'articolo sputo la testa distratta - BUONE INTENZIONI - Prod Sputo TestaDistrattA testo lyric di sputo la testa distratta è apparso su Rockit.it il 2020-06-20 15:14:14
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