TESTO
Margine fatto a mia immagine mi riconosco, penso mi ricordi che non mi capisco. Evito me, dico medito mento ne va del mio organismo. Conosco il lato nascosto di dirsi che è apposto mi ci incaponisco, controsenso riassume noia soltanto l’opposto alla voglia di dirti quei semplici pensieri che mi riorganizzo.
e-e-eclisso! Il clip isso, ci sto dentro fisso, hai visto? Visita il mio antagonismo, vi è insita l’ultima parte di me come vizio, l’inizio la prossima volta rivolta alle psicologie del mio disco, chi mette giudizio? Non so. Chi ammette l’intrinseco intriso a frequenze è il mio cardio rallentato al minimo.
Ogni battito ha eco tremendo assordante, la mente danza dormiente tenendomi a se mi fa da parte io l’arte di crepe nel mio stato d’animo, intatte, rilegate e ricollegabili a crisi di identità.
Rabbia che è identica, autentica, avvolte mi turba, tutto disturba: gli odori, la gente come riproposte di tutti i miei errori, risultano male a guardarli da fuori, che nel lamentarsi ci trovi per giunta rinuncia presunta presenza di più malumori da tutti ed espressa in più modi.
Sono in fase rem. sono in fase rem, pensieri da fare costruire da me, s.o.s. e so se essere preda del mio malessere o nervi da distendere qui ho tutto da perdere troppo da rendere
Mi tiene sveglio e mi culla la stessa ansia, mi calma la paranoia a cantarmi una ninna nanna s.o.s. essere preda del mio malessere, nervi da distendere, troppo da perdere, troppo da prendere
L’ultimo sogno ad occhi aperti e dormo, progetto stratega ritiro al subconscio, andata e ritorno risolvo raccolto in smisurata preghiera di soccorso mi accorgo del nulla, dintorni d’intoppi, li assorbo. Sorbisco dell’essere orbo il tracollo al di fuori del mondo nel dubbio non dormo.
Autocommiserazione, di mio con poca logica st’automa a gesto incauto commise reazione, in relazione a evoluzioni di rivoluzioni di ogni mia opinione, rivalutazione od eliminazione di problemi di cui valuti male la mole, è un male! Amara maledizione di cui delusione: distruggo possibilità..inevitabilmente dalla direzione.
Certe priorità volumi propri, al discorso mosso passo falso, scosso la rabbia cos’altro la accosto? Se sono a me stesso di intralcio, percorso che traccio in selciato, il mio astro è il disastro che faccio? Aspetto studio un contrattacco armo contraeree alle pare che fluttuano nel mio paesaggio.
La mia ni-ni-ni-na-na-na-na-na il jingle del mio malaugurio mi stimola.
Paura della solitudine a darmi sventure, sicuro. Se ogni mio errore è lezione almeno maturo.. attimi, segue altro tempo, io cosa ho concluso?
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Premi play per ascoltare il brano NINNA NANNA – Prod. Sputo & Whitenoise28 di sputo la testa distratta:
CREDITS
testo: sputo testa distratta
beat: sputo testa distratta e whitenoise28
rec: fujilostudiopro
mix e master: whitenoise28 presso quadraro basement
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone NINNA NANNA – Prod. Sputo & Whitenoise28 si trova nell'album PSICOLOGIA D'HASHISH l'audiolibro uscito nel 2020.
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L'articolo sputo la testa distratta - NINNA NANNA – Prod. Sputo & Whitenoise28 testo lyric di sputo la testa distratta è apparso su Rockit.it il 2020-06-20 15:14:14
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