Descrizione

“Dada Is Not Dead” è un frullato di psichedelia, melodie easy listening, saturazioni e live looping, la creatura di Jacopo Gobber, musicista, produttore e sound designer.

Immaginatevi Syd Barrett prodotto dai Daft Punk. Il looping è l’ingrediente principale: strofa e ritornello convivono assieme in una struttura pop verticale e continuano a sommarsi l’una sopra l’altro. La seconda sostanza è la distorsione armonica del synth Moog Sub Phatty. Il terzo elemento è la drum machine/campionatore Korg ESX che permette di avere ritmi “colorati”, fatti con suoni concreti come legni spezzati, carte stropicciate, o seppie spremute. L’ingrediente finale è la melodia, creata dall’amore per il brit rock sixties e nineties. La musica di “Squid to Squeeze” è composta suonando, registrando e sovraincidendo in una loopstation ed è grazie ad essa che l’album suona vivo e non come semplici sequenze già programmate. Il disco contiene 7 brani originali e tre cover, “No Good Trying” di Syd Barrett, “Good Name” del pioniere dell'elettro funk nigeriano, William Onyeabor e “Just Like Honey” dei Jesus & Mary Chain, quasi a volere rappresentare le diverse anime ed influenze che si fondono in questo lavoro. Squid to Squeeze è come un dipinto fatto da una scimmia.

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