Shift: The Remixes

Musicalmente/tecnicamente ho avuto l'occasione di “giocare” con tanti generi musicali ed è stato bello. Il significato del disco, essendo un album di remix, è più che altro “chiudere un ciclo”. Ready to go è la fine dell'adolescenza, della post-adolescenza, della post-post-adolescenza. Ripetevo le stesse cose da un po' di tempo e questa è finalmente la conclusione. Se e quando SSiCk continuerà sarà di certo qualcosa di diverso. Per ciò che riguarda la nascita del disco era da tempo che avevo in mente l'idea del remix, soprattutto per omaggiare delle band di talento e allo stesso tempo avere un riconoscimento. Tutte le band/producer a cui ho chiesto di partecipare hanno risposto
positivamente e questo mi fa capire che, in primis, hanno apprezzato le mie capacità di producer e sopratutto (i musicisti sono molto orgogliosi!) il modo in cui ho lavorato sulle loro tracce.
In questi anni in Sicilia ho creduto e investito tempo ed energie nella collaborazione fra band che avevano in comune l'essere in qualche modo outsider in qualunque scena. Troppo dark per il pop, troppo pop per il metal, troppo rock per l'elettronica e via dicendo. Volevo cristallizzare questi anni in Sicilia con quello che secondo me è il meglio e a modo mio penso di esserci riuscito. Shift: The Remixes è il mio saluto alla Sicilia.