Biografia Stardog
Un caleidoscopio musicale che fonde eclettismo sonoro ed attenzione alla stesura dei testi, con eleganza e ruvidità. Fili immaginari che s’intrecciano tra gli anni ’80 e l’esperienza compositiva tipica della canzone d’autore italiana, come dire: il Duca Bianco a confronto con Luigi Tenco. Nel 2003 inaugurano la loro carriera live, aprendo l’unica data in Italia di Maximilian Hecker e partono in tour, convinti – com’è giusto – che si cresce solo tra la polvere di un palco! Pubblicano nel 2004 l’EP “Venid A Ver La Sangre Por Las Calles”, prodotto in collaborazione con il Progetto Sottosuono di Lecco e distribuito da Goodfellas: rock noir, tra il primo Nick Cave e un Chris Isaak uscito a sbronzarsi con David Lynch. Sempre nel 2004 condividono il palco con gli americani El Guapo e con One Dimensional Man. Il loro disco è recensito da tutte le principali riviste musicali, fanzine, webzine, ed apprezzato da molti musicisti, tra cui Howe Gelb (Giant Sand) e Chris Eckman (Walkabouts). - Nel 2005 la svolta; la scrittura prende la strada dell’italico linguaggio che sfocia in una decina di brani. Le nuove canzoni vengono fatte ascoltare ad amici musicisti che esprimono giudizi più che positivi, come ad esempio Riccardo Tesio dei Marlene Kuntz, e che convincono la band a proseguire in tale direzione. In questo periodo, aprono l’unica data italiana di Howe Gelb, e con lui registrano un’intensa versione di “Out On The Weekend” di Neil Young; partecipano al MiAmi, Festival che presenta in cartellone artisti come Paolo Benvegnù e Marta Sui Tubi; vincono il concorso organizzato dall’Arci milanese - “East Is West” - e suonano in apertura del concerto di Bugo. Vedono il loro brano “The Crash” inserito nella compilation allegata alla rivista “Losing Today” e partecipano ad altre due compilation, con il brano “Eva vs Eva”. L’anno si chiude in bellezza: a novembre ricevono il Premio M.E.I. 2005 come migliore produzione indipendente, in una serata che vede assegnati riconoscimenti anche ad Afterhours e Offlaga Disco Pax. Nel 2006 proseguono l’attività live: da segnalare l’opening act sulla data milanese di Paolo Benvegnù e la prima esperienza live fuori dai confini italiani, con il concerto allo Shelter Club di Vienna. Sono protagonisti di Cadaveri A Passeggio (www.cadaveriapasseggio.com), progetto auto-prodotto realizzato insieme ad altre sei bands; quest’esperienza si evolve attraverso la registrazione di un nuovo brano che vede in veste di special guest Amaury Cambuzat degli Ulan Bator. L’anno seguente è caratterizzato da una gratificante vita “on the road”, che li porta, tra le altre cose anche a condividere il palco meneghino con Morgan (Bluvertigo – X Factor). - E’ di questo periodo l’esigenza di registrare una serie di nuove canzoni che segna l’inizio della collaborazione con lo studio Frequenze, di Monza. Il 2008, va ricordato per tre eventi fondamentali nel percorso artistico di Stardog: la vittoria nella finale del nord Italia del concorso City Music Lab Contest; la partecipazione al prestigioso tributo discografico dedicato al cantautore Faust’o, con una versione elettronica del brano “Suicidio”; la collaborazione con Luca Urbani (Soerba & Zerouno), per il brano scritto ed eseguito in duetto, “Sai, Carmelo”. - I primi mesi del 2009 sono dedicati allo studio di registrazione, per la produzione del disco d’esordio OLTRE LE NEVI DI PIAZZA VETRA, che vedrà la luce il prossimo 18 settembre 2009 pubblicato dalla nuovissima label Frequenze Records, legata a doppio filo con Discipline. Anche nel caso di Frequenze, la distribuzione è affidata a Venus. Foto in alta definizione scaricabili da: http://www.karusonet.com/discipline/photostardog.html Ufficio Stampa per Discipline: Manuela Longhi manuela.longhi@gmail.com :: 388 – 18 58 402
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L'articolo Biografia Stardog di Stardog è apparso su Rockit.it il 2002-05-16 00:00:00