Dopo aver lasciato intravedere nel loro EP di debutto i solchi entro cui la loro musica si sarebbe sviluppata, i romani Starship 9 danno forma compiuta alle loro visioni musicali pubblicando il loro primo, omonimo, album. Uscirà il 27 aprile per la Cinevox Record.
Sonorità synthpop retrofuturistiche, ricerca della melodia, sofisticate atmosfere cinematiche condensate nelle aperture strumentali, arrangiamenti stratificati e sobrie sperimentazioni psichedeliche, trovano spazio nel disco in una originale miscela sonora senza riferimenti temporali.
Se per gli Air, che gli Starship 9 ammirano e ritengono fonte di ispirazione, si parla di french touch, per i capitolini possiamo allora parlare di italian touch, definizione che si può utilizzare in riferimento a un particolare tipo di musica legata all'estetica cinematica retrò.
Pur non trattandosi di un vero e proprio concept album, un tema di fondo è ravvisabile nelle 10 tracce (più due bonus track, già presenti dell’EP d’esordio) ed è quello che possiamo definire come “musica delle stelle”, questo ideale viaggio sonoro a bordo di un'astronave, la Starship appunto, verso il Settimo Cielo (il Cloud 9).
Come l'EP, ben accolto dalla stampa di settore, anche Starship 9 sarà pubblicato sotto l'egida della Cinevox Record, la storica label di culto per gli appassionati di colonne sonore che nel suo catalogo può vantare autori come, per citarne solo alcuni, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Riz Ortolani e Goblin.
Senza dimenticare Stelvio Cipriani, con il quale gli Starship 9 si sono misurati in questa loro prima prova sulla lunga distanza, registrando una cover di Dedicato a una stella, tra le più amate colonne sonore composte dal Maestro a partire dalla seconda metà degli anni ‘60.
Gli Starship 9 avevano dedicato il loro EP di debutto Stelvio proprio al Maestro Cipriani. Il compositore ha accolto con piacere la notizia e il lavoro dei due musicisti, da lui incontrati recentemente negli storici studi di registrazione Trafalgar, luogo in cui tante celebri soundtrack italiane hanno preso vita.
Gli Starship 9 sono Ernesto Cornetta e Fabio Fraschini. Musicisti/amici di Roma, da sempre condividono esperienze musicali in studio e dal vivo: questo loro primo album è la combinazione tra il loro stile personale e l’ispirazione derivante dalla comune passione per i temi e le melodie delle più oscure musiche da film dall’anima easy listening.
Starship 9
Starship 9
Descrizione
Credits
Tutti i brani sono composti, suonati, registrati e missati dagli Starship 9
Masterizzato da Fabrizio De Carolis al Reference Studio, Roma
Ernesto Cornetta - voci, vocoder, chitarre, tastiere, synth; Fabio Fraschini - basso, cori, tastiere, synth
Marco Rovinelli – batteria e percussioni su Andromeda, Stereotypes e Grand Hotel; Andy Bartolucci – batteria e percussioni su Love Premiere, Berlin, Stelvio FM e Stelvio (Quei giorni insieme); Mauro Munzi – batteria e percussioni su Andromeda, Cinema Roma e Dust and Flowers; Massimiliano Chiapperi - batteria e percussioni su Dedicato a una stella; Davide Alivernini - sax su Cinema Roma; Alessandro Tomei - flauti su Andromeda, sax su Dust and Flowers; Dario Zeno – piano su Stelvio FM, tastiere su Dedicato a una stella; Massimiliano Gagliardi – piano su Cinema Roma e Grand Hotel; Desiree Infascelli – fisarmonica su Love Premiere; Giovanna Famulari – violoncello su Grand Hotel; Eleonora Cardellini - voce su Stelvio (Quei giorni insieme); Harold Bradley - voce su Dust and Flowers; Dario Vero - chitarra slide su Berlin e acustica su Stereotypes
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