Lo scenario è decisamente urbano, sin dall’immagine di copertina, con un gusto per gli spazi, sia fisici sia interiori, emotivi.
L’album è una sintesi di tutto quanto ha attraversato gli Stayer dagli inizi, ricomposto in un formato compatto e moderno: un trascinante mix tra l’impatto del noise chitarristico americano anni 90 e l’emotività di certo post-punk britannico degli anni 80, comunque perfettamente nello spirito dei nostri tempi.
COMMENTI