Come stai?

In un rapporto con un’altra persona, nel mio caso una persona con cui ho avuto una relazione molto forte, diventa fondamentale cercare di capirsi, confrontarsi, su quali siano le difficoltà, i dubbi e le speranze. Ma soprattutto chiedersi: “come stai?”. Un gesto che consideriamo banale perché fa parte del quotidiano, eppure a volte così potente da lasciarci a bocca aperta. Quante volte lo diciamo intendendo veramente quello che abbiamo detto? Quante volte siamo davvero disposti ad ascoltarci? ‘Come stai?’ parla di questo, prova a tuffarsi nei panni di tutti e due, a vedere la realtà dalle due prospettive. Non giudica, non da un verdetto, lascia la palla alle decisioni che quelle due persone prenderanno. È stato un pezzo difficile da scrivere perché molto personale, ma allo stesso tempo una grande liberazione. Non credo di essere riuscito a rinchiudere in questi accordi quello che sta dietro a due parole così semplici, ma spero di essere riuscito a comunicare la sfumatura che hanno per me. Questo conta. Alla fine, come stai tu, davvero?