Rootless Tree nasce dall’immagine metaforica di un viandante alla ricerca di un’oasi dove abbeverarsi. Egli si sente come un albero senza radici e quindi senza una stabilità o una casa. La ricerca dell’acqua viene interpretata come il percorso che ognuno di noi deve fare per sentirsi autorealizzato.
Con “Rootless Tree”, l’artista esprime come la musica lo accompagna in ogni momento come fosse un fiume che lo guida verso un’oasi di pace.
Il brano è stato registrato a Vicenza nell’home studio dell’artista iniziando a suonare un riff con la chitarra in loop come fosse un mantra indiano per scacciare i brutti pensieri. Il testo è nato di getto sulla melodia improvvisata con la voce. Successivamente il polistrumentista ha arrangiato il brano con il basso, percussioni, tastiere e cori.
Rootless Tree
Stefano Nardon
Descrizione
Credits
Batteria, Alessandro Barbieri
Mix e Master, Lorenzo Vescovi e Federico Pelle
Copertina e Management, Veronica Bortignon
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