A dodici anni Stefano intraprende lo studio del pianoforte sotto la guida del maestro Vincenzo Di Sabatino, rinomato jazzista e didatta, e successivamente studia con il maestro Davide Polovineo, dal quale apprende nozioni di armonia, composizione e tecnica interpretativa.
A sedici anni, in seguito ad una delusione ad un concorso pianistico, Stefano decide di interrompere gli studi di musica classica. Di lì in poi continua comunque a suonare, a comporre e ad improvvisare.
A diciannove anni si trasferisce per studiare archeologia a Ravenna, dove intraprende l'attività di dj e organizzatore di eventi. Intanto inizia a scrivere canzoni, prima in inglese poi in italiano.
A ventinove anni torna nella sua città natale e continua a scrivere influenzato dai grandi cantautori degli anni '70 e '80 e anche dalla contemporanea scena indie/it pop.
Nel 2020 pubblica gli album “Petite Fleur” e “La camera di cristallo”, entrambi registrati in maniera amatoriale e pubblicati come artista indipendente. Nel 2022, sempre da indipendente, pubblica l'album “Ricordi d'argento”, in cui si avvale di produzioni in studio (tra Teramo, Pescara e Milano) e produzioni autonome. Parallelamente Stefano intraprende la composizione e la pubblicazione di tre album di musica ambient: “Immaterial world”, “Try” e “Switch”.
La produzione musicale di Stefano Nerini come cantautore è caratterizzata da un forte lirismo, da una spiccata connotazione autobiografica e dalla ricerca stilistica al di là dei vincoli dettati da generi e sottogeneri.
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L'articolo Biografia Stefano Nerini di Stefano Nerini è apparso su Rockit.it il 2025-01-11 09:47:13