TESTO
E pensano bene, ragionano bene,
ma quando il bene fa male
per il male passato,
meglio il male minore
che preservi il nostro bene
materiale.
E ti ricordi, si narrava un giorno,
di un pasto caldo e di un rifugio
per chi per la corrente andava
e con la rosa dei venti giocava
e con le costellazioni.
Ma leggo ancora sul ponte in tangenziale
“teruni catastrofe del nord”
Scritto prima di un muro immaginario
che fu Po, fu Po, e ora
Mediterraneo.
Odio pieno, amore mio,
amore tanto per l'odio,
quando io voglio essere re
ma non rendo nemmeno
il mio.
E ti ricordi la Volpe e l'uva
e la morale
e ora ci dicono che la volpe era vittima
e l'uva vanitosa,
vanesia
Ma leggo emigrati minatori
accusare fuga di talenti
e giovani talenti
alla stregua di untori.
E quando, finalmente, le vostre mani
si sporcheranno di quel sangue
facendo un bagno in mare.
Tra la plastica e i relitti
e la gente annegata.
Fra il petrolio e il gasolio
e la gente annegata.
Continuerete a raccontare bugie,
io so che lo farete,
che l'ignoranza è la falce infernale
ma un giorno anche voi
morirete.
E non sarà quel vostro dio
a darvi l'unzione
non saranno rosari
o crocifissi nelle scuole.
A scordare sorrisi, facce,
bambini e speranze.
Sorrisi, facce,
bambini e speranze.
Bastardi, ipocriti,
cattivi e mafiosi.
Bastardi, ipocriti, cattivi
e mafiosi
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Muro Mediterraneo si trova nell'album Il Villaggio uscito nel 2021 per UP TO YOU | BUILT FOR MUSICIANS.
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L'articolo Stefano artuso - Muro Mediterraneo testo lyric di Stefano artuso è apparso su Rockit.it il 2021-08-17 13:31:05
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