“L’affondamento di Torino”, pubblicato da Rubber Soul Dischi in tiratura limitata di 150 copie in vinile, è un album a tema (un concept-album, come si diceva un tempo), scritto, registrato, editato in un mese (Estate 2023) nello studiolo di Stefano Giaccone, in un minuscolo paesino del Centro Sardegna. In perfetta solitudine.
Giaccone è stato musicista e fondatore della band Torinese anni 80, “FRaNTI” e da allora ha sviluppato un intensa vita artistica, tra concerti e eventi, pubblicazione di album e libri, reading e Teatro.
“L’affondamento di Torino” è una lettera d’amore e di addio, verso quelle “sei lettere su un cartello stradale”. Stefano ha sempre respirato Torino in modalità scontro frontale ma anche di malinconica immersione: Città al centro della Storia Italiana, soprattutto nella sua parte sociale d’avanguardia, il Movimento Operaio, la Resistenza, la Cultura e che transita dentro il primo secolo del secondo Millennio, afflitta da paure e amnesie sconcertanti.
Un Album che musicalmente si muove fuori dal canone stabilito del Cantautore Impegnato, richiamando le fonti d’ispirazione profonde di Giaccone, Stormy Six, Ivan Della Mea, Claudio Lolli, i Cantacronache, Lalli, Ken Loach, Wim Wenders e Pier Paolo Pasolini.
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