“Storia di Tich” è un disco fatto di tappeti sonori in cui l’alter ego Tich si racconta con maturità e consapevolezza. Compagni di viaggio in questo itinerario onirico fatto di reminiscenze sono la MAGISTER ESPRESSO ORCHESTRA, il musicista e scrittore ALESSANDRO SBROGIÒ e il fedele collaboratore CLAUDIO PANARELLO.
«Da tempo volevo registrare un album in cui le canzoni fossero legate l’una all’altra, come i giorni, i mesi, gli anni che mi hanno portato fino qui – afferma Andrea Tich – Un viaggio a ritroso nelle visioni, sapori, odori e sensazioni che ho sotto la pelle».
Questa la tracklist di “Storia di Tich”: “Viaggiare”, “Il mio acquario”, “La finestra”, “I sogni”, “Questo angolo di mondo”, “Megavita Megamore”, “Racconto in treno”, “Sotto un albero”, “Meduse in amore (il canto)”, “Pensa se noi avessimo le ali”, “Riavremo le ali” (bonus track cd version).
“MEGAVITA MEGAMORE”, il nuovo singolo da oggi in radio, è una ballad che, con flashback visivi e astratti, ripercorre il passato del cantautore.
Il video, diretto da Jacopo Tich è visibile al seguente link youtu.be/kBD0cl9OlSU, è l'espressione di come i ricordi, le attese, i sogni e l'inconsapevolezza che abbiamo vissuto ci facciano continuare a credere che ci sia un futuro florido. Le immagini, con la loro patina tipica degli anni '70 nonché degli stessi anni del debutto del cantautore, riprendono parte della registrazione del brano in studio e mostrano i processi di making of di tutto il disco insieme alle persone coinvolte nel progetto.
Cantautore disordinario, musicista e cantante, Andrea Tich nasce in una famiglia cosmopolita (padre fiumano e madre tedesca) e nel 1977 si trasferisce da Augusta (SR) a Milano insieme al fidato batterista e consigliere musicale Claudio Panarello. I due artisti si trovano immediatamente tra i protagonisti della scena musicale alternativa milanese insieme a Franco Battiato, Claudio Rocchi, Eugenio Finardi e Alberto Camerini e l’anno seguente esce, per la storica etichetta discografica CRAMPS (fondata da Gianni Sassi e conosciuto come Frankenstein), il disco di debutto “Masturbati”, prodotto da Claudio Rocchi: un album di cantautorato psichedelico, permeato da un'ironia gentile, che suscita immediatamente non poche polemiche per la maniera esplicita con cui affronta determinate tematiche e argomenti. Dopo l’uscita del 45 giri “Sono Tich” (Polygram), uscito nel 1982, il cantautore si dedica ad un’intensa attività live e colonne sonore come “Milano città nella città” (1992), alla sonorizzazione di film e documentari tra cui “Stereo” di David Cronenberg, oltre a tante collaborazioni per i dischi di altri autori, compilation come BAU Contenitore di Cultura Contemporanea, curata da Vittore Baroni, e produzione di altri artisti. Nel 2010 torna con un nuovo progetto solista, “Siamo Nati Vegetali”, e nel 2014 pubblica “Una cometa di sangue”. Il suo ultimo lavoro solista risale al 2018 con l’album “Parlerò dentro te”, prodotto insieme ai CAMILLAS per la loro etichetta “Dischi di plastica”.
Storia di Tich
Andrea Tich e Magister Espresso Orchestra
Descrizione
Credits
01 – Viaggiare (04:05)
02 – Il mio acquario (05:15)
03 – La finestra (04:50)
04 – I sogni (04:02)
05 – Questo angolo di mondo (04:48)
06 – Megavita Megamore (05:07)
07 – Racconto in treno (04:15)
08 – Sotto un albero (03:25)
09 – Meduse in amore (il canto) (04:41)
10 – Pensa se noi avessimo le ali (04:30)
Nella versione CD
11 – Riavremo le ali 04:32
ANDREA TICH: liriche, composizione, arrangiamento, chitarre, armonica, voci, visioni elettroniche.
CLAUDIO PANARELLO: batterie acustiche ed elettroniche, percussioni e saggezza profusa.
ALESSANDRO SBROGIÒ: arrangiamento/composizione, parti orchestrali/frasi sparse.
Voci: Sonia Mazziotta, Isabella Vottariello, Cinzia La Fauci, Linda Rogasi, Giulio Neri.
Marimba / Vibrafono: Pietro Cavallon.
Pianoforte: Max Raschietti.
Vermona performer, sequential circuits, Prophet 600, Oberheim Matrix 1000: Andrea Valfré.
Chitarra acustica / chitarra elettrica: Diego Petris.
Basso: Andrea Ghion, Francesco Lombardo.
Flauto: Maddalena Sartor.
Clarinetto / Clarinetto basso: Marina Morelli.
Sax tenore: Daniele Cavallanti.
Fagotto: Stefano Meloni.
Concertmaster: Luca Mares.
Violini: Gianpiero Zanocco, Giorgio Baldan, Massimiliano Simonetto, Nicola Fregonese, Paola Gorza, Monica Cordaz, Davide Mazzacan.
Viole: Mario Paldin, Alessandra Di Vincenzo, Francesca Levorato.
Violoncelli: Giuseppe Barutti, Federico Toffano, Alessandra Boldrin.
Voce narrante bambino: Mattia Veglia.
Ricordi al telefono: Cristina Tich.
Voce di Donna Kazaka: Laura Dostanbayeva.
Un poeta: Giovanni Fazio.
Dinamiche musicali: Alessandro Sbrogiò.
Voce di Donna Polacca: Agnieszka Michalak.
Voce Maschile: Tich / Panarello
Produzione artistica: Andrea Tich, Claudio Panarello, Alessandro Sbrogiò.
Registrato: Andrea Tich presso Studio Tich, Andrea Valfré presso Magister Recording Area.
Mix: Andrea Valfré presso Magister Recording Area.
Mastering: Andrea Valfré presso Synchro di Doc Servizi.
Disegno di copertina e picture disc: Matteo Guarnaccia.
Art director e design: Fabio Berrettini.
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