“CAVIALE” è il titolo nostro primo EP ma è anche il brano inedito su cui vorremmo porre un punto importante:
Caviale è la nostra ballad emo/pop che affonda le radici nello spirito crepuscolare e nelle tinte fredde pastello di una notte che è alle porte e che si distingue (come caviale) dalla musica fast food di cui siamo sazi.
Il seme del brano è nato in pieno inverno 2019 e, nel tempo, ha subito evoluzioni naturali per rincorrere lo spirito per cui era nato, cioè il descrivere la sensazione di “abbandono” che la nostra generazione (dai millennials) ha sentito dall’adolescenza in poi; parallelismo (quello del disorientamento e dell’abbandono) esteso poi al panorama musicale che, a nostro parere, rincorre “motivi orecchiabili che durano poco” a discapito di canzoni fatte per restare nel tempo, pure e preziose come caviale, appunto.
Caviale esce il 5 Febbraio su tutti i digital stores, prodotto dall’agenzia di produzione discografica capitanata da Pier Colone & Raffaele Vinaccia (AMÒ) e dal
Produttore Alberto Cari : FUCKINFENOMENO e distribuito da ARTIST FIRST.
TESTO :
TESTO:
Non dimenticarmi qui
Ti prego aspettami
Non mi lasciare ai piedi di una scusa
Che tanto non me le ricordo più
Un brutto sax ottanta stona in centro
forse fa effetto
Magari sentirai tu questo freddo
Sto bianco dentro
E di noi due cosa rimane
Siamo gli avanzi di ‘sto Natale
E aspetto nel freddo
Ma che aspetto a fare
Tra queste montagne
Non certo caviale
Noi siamo le nuvole
Arancio nel cielo
E delle serie puntate sbagliate
Mi gela la faccia
Non so cosa dire
Da stanze diverse
Non sento l’amore
Non ho la tua sciarpa di lana con me
Forse sto male
Non dimenticarmi qui
E Non ripeterti
Non mi lasciare ai piedi di una strada
Che tanto i miei non me li sento più
Assaggio l’ultimo respiro lento
Che hai nel petto
Magari sentirai tu questo freddo
Stringimi forte
E di noi due cosa rimane
Siamo gli avanzi di ‘sto Natale
E aspetto nel freddo
Ma che aspetto a fare
Tra queste montagne
Non certo caviale
Noi siamo le nuvole
Arancio nel cielo
E delle serie puntate sbagliate
Mi gela la faccia
Non so cosa dire
Da stanze diverse
Non sento l’amore
Non ho la tua sciarpa di lana con me
Forse sto male
E adesso aspettami
Per tutta la notte
Col vestito da sera
E non fare la scema
Che pure se è tardi
Io tremo scrollando la mia nostalgia
Mi dici “È finita”
Ma è una bugia
Abbandonati in una strada di montagna
Io e te, soli, nella nebbia
Come fosse Twin Pics
Come Via Col vento
Come fossimo in un incubo
Sarai tra le foglie e nella pioggia
Ti alzerai dal letto come in una pubblicità
In cui va sempre tutto bene
Un goal al novantesimo a rallentatore
E lì ci ritroveremo amore mio
L’amore è per sempre amò
E io ti amerò per sempre
Per sempre
CAVIALE
AMÒ
Descrizione
Credits
BIO :
Amò nasce nelle strade di Roma, nelle linee metropolitane e negli impianti audio dei locali dei quartieri notturni.
Due amici che scrivono nelle loro camere durante le pause pranzo strappate al lavoro.
Note di telefoni strapiene di versi che scalpitano di uscire per tornare negli impianti audio da cui provengono le vibrazioni che li ispirano.
Links:
Instagram : instagram.com/stranamo__?ig…
Spotify : open.spotify.com/artist/1ov…
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