Structure è un alias che ho scelto perché racconta i due mondi a cui appartengo, la biologia e la musica. In entrambi la struttura ha una importanza fondamentale, a prima vista la musica in quanto arte, offre possibilità infinite lasciate all’immaginazione dell’artista, ma anche la biologia non è da meno e in tema di creatività, ha ben pochi rivali.
Mindscore nasce dai miei 50 anni e quindi dai pensieri di un adulto. Riflessioni su di noi, esseri umani, e sulla nostra presenza su questo pianeta. Uno sguardo il mio, che da biologo e musicista è giocoforza ambivalente.
È un album intimo e dalle atmosfere tendenzialmente cupe, ma che non rinuncia ad una punta di ironia. Un flusso di pensieri che mi ha suggerito il titolo, anche qui una parola che coniuga una struttura biologica, il cervello, "mind" con il modo di scrivere la musica, lo spartito "score".
Musicalmente i brani si muovono in equilibrio tra post-rock ed elettronica con interventi rumoristici, ho lavorato molto per rendere fluido il rapporto tra la parola, la voce, i suoni.
Mindscore è una autoproduzione frutto di anni di lavoro, che esce in un momento così particolare per una coincidenza, ma certo molti temi dei disco, così legati alla natura umana, sono in sintonia, mio malgrado, con quello che stiamo vivendo.
L’album avrà il supporto di due videoclip, anch’essi autoprodotti, e ringrazio qui il mio compagno di altre avventure musicali (il progetto "due") luca lezziero per i suggerimenti sulle parti "visive" del progetto.
La veste grafica essenziale dell’album è una scelta per essere in sintonia con i suoi contenuti; pensieri che si muovono tra luce ed ombra e poi il blu, il colore degli abissi, dove tutto è cominciato.
mindscore
structure
Descrizione
Credits
Stefano Giovannardi: testi, voci, chitarre, basso, programmazione sintetizzatori e batterie.
Registrato, editato, mixato e masterizzato all' eV studio da Stefano Giovannardi
Tutti i brani scritti arrangiati e suonati da Stefano Giovannardi
Prodotto da Stefano Giovannardi
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