TESTO
VALIGIA
Benvenuto nel mio secolo, il ventunesimo, sembra l'ultimo capitolo, l'Esodo
schiavi di qualcosa più grande di noi che nessuno in fondo capirà mai
seduto intorno a un tavolo, un po’ mi agito, si parla solo di Dio o del diavolo
la religione è fonte d’ispirazione, la guerra per molti è un’illusione
Facile pensare di costruire un'arca per fuggire da quello che ci circonda
la parte più dura della storia è la tua vita, vigliacco o stolto chi non l'affronta
e pensare che una volta, già, per divertirsi bastava un pezzo di corda
adesso se non hai il nuovo modello di scarpa vali quanto un pezzo di carta
E pensare che pure in una valigia ci sta il mio mondo,
fatto di piccole cose di cui non mi vergogno
E pensare di essere in un teatro, come un artista
in fondo non è un’illusione ma un sogno
Verranno dei giorni peggiori o migliori, senza colori, riflessi o bagliori
senza contare che se tutto va male, siamo già ricoperti che ci vuoi fare
un quadro, una foto, un testo o un gioco non cambiano forma nemmeno per poco
nascondono un senso di fondo, umile e denso, fatto di specchi in cui ci sprofondo
Quando scenderà la foglia, la pianta sarà tutta spoglia, secca, umida che sembrerà una salma
attraverserò la soglia per capire se ho voglia di investire il mio tempo nella paranoia
E pensare che pure in una valigia ci sta il mio mondo, fatto di piccole cose di cui non mi vergogno
E pensare di essere in un teatro, come un artista
in fondo non è un’illusione ma un sogno
Ti ritrovi in un pozzo senza fondo a lottare con la massa che ti sta attorno
dimmi che allusione può avere un’altalena se non quella di rifare sempre la stessa scena
ti porta su e giù ti sembra di volare, ma sono più le volte in cui ti lasci abbandonare
il mondo non si cambia restandolo a guardare, ma forse la speranza l'ho buttata a mmare
ci metto sempre il cuore in quello che ti scrivo, lo faccio ogni tanto solo per sentirmi vivo, un coltello nella gola mi potrà ferire, ma in testa ho mille lame che cercano di uscire
sempre da capo mi sveglio e mi alzo, mi guardo allo specchio ma non mi ritraggo
mi sento un mutante senza la sua l'anima, l'ho venduta per scrivere musica
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CREDITS
Voce Principale: Sara Nardello
Voce, Chitarra, Fiati: Giovanni Nardello
Tastiere: Francesco Nardello
Basso: Filippo Bergamin
Drums: Pietro Golin
Produzione: Sweet Poppies, Luca Sammartin
Mix: Luca Sammartin
Master: Tommy Bianchi
SCRITTO DA:
Giovanni Nardello
VIDEO Valigia
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Valigia si trova nell'album Frammenti uscito nel 2021 per DITTO.
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L'articolo Sweet Poppies - Valigia testo lyric di Sweet Poppies è apparso su Rockit.it il 2022-04-21 16:14:49
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