Con la pubblicazione di "Guru Child" Tatum Rush chiude il suo primo capitolo discografico originale. Un capitolo aperto nel 2011 in una torre di cemento nel villaggio di Brunnen, vicino all'oscuro tempio Maharishi Mahesh Yogi, regolarmente visitato da personaggi quali i Beatles e David Lynch. Qui c'è lo studio di Björn Magnusson, riempito di vecchi macchinari musicali e di un freddo che sale da camere riverberanti, ma lì c’è pure il calore tropicale della musica e delle parole registrate. Suoni Motown, storie di nostalgia di vacanze sensuali e disfunzionali, Gauguin, Basquiat. Le sessioni di produzione del disco sono state distribuite su un periodo piuttosto esteso, suddivise – ma anche ispirate – dal soggiorno in una fattoria nel deserto del Brasile. Perché sì, in Brasile c’è anche il deserto. Le canzoni sono così nate da flirt contro natura tra l’astratta poesia e le più lussuriose fantasie ad occhi aperti: proiezioni carnali, reminiscenze adrenaliniche. La diversità dei brani e dei suoni costituisce un viaggio da isola a isola, da analogico a sintetico, da poesia a Vanity Fair, da sincerità a confidenza cosmica.
Guru Child
Tatum Rush
Descrizione
Credits
P&A013
All songs written and performed by Tatum Rush.
Except "Space Perineum" which was co-written with Andrea Puglisi.
Produced by Tatum Rush, Björn Magnusson and Zeno Gabaglio.
Recorded and mixed by Björn Magnusson, Zeno Gabaglio and Tatum Rush. Mastered by Paul Gold at Gold Mastering, Brooklyn NY.
Sustained by:
Stadt Zürich Kultur Popkredit
Repubblica e Cantone Ticino - Fondi Swisslos.
http://www.tatumrush.com
https://soundcloud.com/tatum-g-rush
https://www.facebook.com/thisistatumrush
COMMENTI