“Flow” è il secondo disco in studio del duo italiano Tears of Sirens.
Dall’11 novembre 2019 disponibile in tutti i Digital Store.
"Flow" è il ciclo eterno tra oscurità e luce.
È un viaggio che porta l'ascoltatore a cullarsi e sprofondare piacevolmente in una strana malinconia, da qualche parte, in un limbo sereno.
Sonorità tipicamente alternative-rock si fondono ad un’elettronica minimale, il tutto racchiuso in un disco potente ma allo stesso tempo delicato e raffinato.
Il theremin di Giulia Riboli, costantemente in sottofondo, crea trame di tensione e rilassamento, mentre la voce eterea di Fabio Properzi levita su glitch e ritmi ipnotici.
Pianoforti, chitarre e sintetizzatori mescolano tutto questo suono magmatico.
Attraverso i loro testi i Tears Of Sirens ci raccontano la loro preoccupazione per l'umanità che scivola verso il punto di non ritorno; "Flow" è la consapevolezza che per il mondo il tempo è ormai scaduto.
Flow
Tears of Sirens
Descrizione
Credits
Fabio Properzi: voce, pianoforte, basso, chitarra, programming
Giulia Riboli: theremin, sintetizzatori, cori
“Flow” è scritto, arrangiato e missato da Fabio Properzi e Giulia Riboli.
Masterizzato da Beppe "Deckard" Massara (Deckard’s Studio - Trani, Italia).
Press:
“Flow – Among the 50 best albums of 2019”. (Trip Hop Nation)
“Flow è uno di quei dischi non facili da recensire, non facili perché rasenta la perfezione elettronica, racchiude l’essenza della sperimentazione, dell’osare e ricercare […]. Il disco è una gemma del panorama indie italiano, sicuramente tra i migliori lavori in assoluto e non solo a livello italiano”. (AiM – Alternative Indie Music 2000)
“Flow è sicuramente una delle uscite musicali migliori del 2019 e merita di essere ascoltato e riascoltato all’infinito per poterne apprezzare sempre più a fondo ogni dettaglio.” (Greta Cocconcelli, I Think Magazine)
“Uno dei più bei dischi del 2019, ma sicuramente un disco che sarà protagonista in questo 2020, come già sta accadendo: è il disco dei Tears Of Sirens, e sono contento, perché è stato uno dei dischi che abbiamo programmato di più.” (Mario Tagliaferri, Radio Elettrica)
"Il nuovo singolo dei Tears Of Sirens "Lost" lo considero un gioiello. Se questo è un assaggio del disco teniamoci forte, perché l'album "Flow" sarà magnifico." ( Josep Maria Soler, Radio P.I.C.A. Barcelona)
"I Tears Of Sirens sono una di quelle band che possiamo solo coccolare e parlarne bene poiché fanno della ricerca sonora una raison d’etre [...] se riuscissero a fare breccia tra gli inglesi sicuramente BBC Radio metterebbe almeno uno a caso dei loro pezzi nelle proprie playlist.” ( Antonio Capone, Shiver Webzine)
“Elevati dosaggi di malinconia ancestrale - comparabile per densità e alienazione a quella dei Radiohead (Lost, Apologies, Light Ray) – indovinate fluorescenze elettroniche (Waste In My Mouth, The Weaver) e funzionali ammiccamenti alla glitch music (The Last Truth). Con il theremin etereo della Riboli, ovviamente, a fungere da insostituibile collante immaginifico e la melodiosa voce di Properzi a concertare l’alternanza luce/oscurità.”
(Antonio Belmonte, Rumore)
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