una canzone d’amore dai toni chiari e scuri, calda come un’orchestra di synth vintage, sincera come un rap che ti guarda dritto negli occhi. È giusto cambiare per essere amati? È sbagliato lasciare la bussola (o il GPS) mentre andiamo a scoprire l’America? Sto lasciando il mio centro per incontrarti, o lo sto scoprendo mano a mano che la nostra storia si sviluppa, come immagini su una pellicola? Non lo saprai mai, ma saprai che quella sera prima di addormentarti pensavi ai suoi occhi, alle sue gambe, ai suoi calci sotto le coperte e, mentre ti addormentavi, eri felice.
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