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Una splendida rivisitazione di “Tarkus”, il capolavoro rivoluzionario degli Emerson Lake & Palmer, pubblicato nel 1971: così, con un album dedicato ricco di brani e arrangiamenti inediti tutti da scoprire, Tempus Fugit Percussion, ensemble piacentino celebra nel 2021 il cinquantenario di un disco che ha segnato per sempre la storia della musica e, in particolare, del progressive rock.
“Tarkus Revisited”, questo il nome del disco, è stato concepito quando Max Marchini, con l’approvazione di Greg Lake, era direttore artistico della rinata Manticore Records: "Non vogliamo essere nostalgici", sostiene Marchini, "bensì eseguire una musica così rivoluzionaria, così influente. Per noi significa mantenere viva la fiamma: abbiamo osato riproporla nello stesso modo in cui oggi suoniamo Mozart o Bach, o Mussorgsky".
Riprendendo la trascrizione di “Tarkus” per ensemble di percussioni realizzata da Massimo Pastore, Francesco Brianzi, di ensemble Tempus Fugit, co-produttore e arrangiatore dell’uscita discografica, ha adattato e arrangiato questa suite per la formazione piacentina (composta da Simone Allegri, Yunshang Bao, Stefano Borin, Tommaso Franguelli, lo stesso Francesco Brianzi e, per l’occasione, Jordi Tagliaferri come aggiunto).
Concepita originalmente come strumentale, Brianzi e Marchini hanno invitato la star avant/prog Annie Barbazza (scoperta dallo stesso Greg Lake, che l'ha prodotta per "Moonchild" della Manticore Records, storica etichetta degli ELP) a cantare le parti vocali con l'intenzione originale di Lake, e con la partecipazione di Gregory Chiesa su “Mass”, quarto movimento della suite.
Prosegue Marchini: “l'energia dei Tempus Fugit è stupefacente: hanno dato un brutale ferocia e intima malinconia all'immenso capolavoro simbolista scritto da Keith Emerson e Greg Lake.”
Ma il resto delle canzoni dell’album non sono certo un riempitivo.
Tempus Fugit ha realizzato un altro classico senza tempo di Lake: “Moonchild” letta in un nuovo arrangiamento contemporaneo ma rispettoso della sua lunatica bellezza, prodotto da Brianzi. Il lavoro presenta poi un grande ospite, la leggenda dell'avanguardia italiana Lino Capra Vaccina (Franco Battiato, Aktuala, Telaio Magnetico, ecc.), invitato a suonare una sorta di nuova coda contemporanea per Moonchild: così Vaccina si è riunito all'Elfo Studio di Tavernago (PC) con Marchini, Brianzi e Franguelli, in una nottata di luna piena e ha registrato “Descent Into The Void” che porta l'ensemble nei campi sperimentali più arditi sotto la direzione di Vaccina. Franguelli ha successivamente realizzato un bellissimo arrangiamento di “Abaddon’s Bolero” di Keith Emerson, su proposta di Massimo Orlandini, dell’etichetta MaRaCash Records per la quale uscirà “Tarkus Revisited.” Abaddon’s Bolero chiude dunque questo album che è dedicato alla memoria di Greg Lake e Keith Emerson.
Il disco, registrato, mixato e masterizzato all’Elfo Studio da Alberto Callegari e Luca Frigo, dopo l’anteprima di giugno 2021 al Politecnico di Milano – Sede di Piacenza, è stato presentato dal vivo nella splendida cornice dell’Open Space 360 (Auditorium S. Maria della Pace), situato nel centro storico di Piacenza. Infine, per la realizzazione del progetto, uno speciale ringraziamento va a Daniele Sacchi, Camillo Mozzoni, Matteo Gagliano.
Tarkus Revisited
Tempus Fugit Percussion Ensemble
Descrizione
Credits
Eseguito, interpretato, realizzato, traslocato da TEMPUS FUGIT PERCUSSION
Prodotto da MAX MARCHINI e FRANCESCO BRIANZI per MANTICORE RECORDS
Registrato, mixato, masterizzato e co-prodotto da ALBERTO CALLEGARI e LUCA FRIGO
presso Elfo Studio, Tavernago (PC) e Santa Maria in Cortina, Piacenza,
tra febbraio e giugno 2021
-TARKUS-
i. ERUPTION
ii. STONE OF YEARS
iii. ICONOCLAST
iv. MASS
v. MANTICORE
vi. BATTLEFIELD
vii. AQUATARKUS
scritto da
KEITH NOEL EMERSON
GREGORY STUART LAKE
CARL FREDERICK PALMER
trascrizione originale per sei percussionisti,
MASSIMO PASTORE
adattamento per ensemble di percussioni e voce, FRANCESCO BRIANZI
ANNA BARBAZZA, voce
GREGORY CHIESA, seconde voci (mov. IV)
ENSEMBLE TEMPUS FUGIT PERCUSSION
YUNSHANG BAO, xilofono
TOMMASO FRANGUELLI, vibrafono
STEFANO BORIN, marimba
SIMONE ALLEGRI, marimba bassa
FRANCESCO BRIANZI, percussioni
JORDI TAGLIAFERRI, batteria
si ringraziano calorosamente i maestri
DANIELE SACCHI
MASSIMO PASTORE
per l’inestimabile collaborazione
e un grazie speciale a
MATTEO GAGLIANO
-MOONCHILD-
scritto da
GREG LAKE
ROBERT FRIPP
PETER SINFIELD
MICHAEL GILES
IAN MAC DONALD
ANNA BARBAZZA, voce
FRANCESCO BRIANZI
vibrafono, glockenspiel, batteria,
arrangiamento, produzione
TOMMASO FRANGUELLI,
hang drum, fisarmonica, tibetan bowls
-DESCENT INTO THE VOID-
featuring/con la straordinaria partecipazione di
LINO CAPRA VACCINA
e con
MAX MARCHINI
TOMMASO FRANGUELLI
FRANCESCO BRIANZI
-ABADDON’S BOLERO-
scritto da
KEITH NOEL EMERSON
arrangiamento per ensemble di percussioni
TOMMASO FRANGUELLI
TOMMASO FRANGUELLI
vibrafono, wind-chimes, xilofono,
tom orchestrali, anklung, raganella, guiro,
LUCA FRIGO
lastre di metallo, elaborazione elettronica
FRANCESCO BRIANZI
glockenspiel, crotali, wood-blocks,
ocean drum, rain-stick, bottiglie, produzione
ALBERTO CALLEGARI, LUCA FRIGO, registrazione, mix, master, co-produzione
MAX MARCHINI, FRANCESCO BRIANZI, produzione
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