Teo Russo è la nuova band dream psych-pop formata da Georgia Costanzo, Francesco Fanciullacci e Federica Camiciola (ex La Camera Migliore e Mitici Gorgi): l’omonimo album d’esordio è in uscita il 24 settembre 2022 per Millessei Dischi, anticipato dal singolo Tienilo come un segreto.
Nel libro dei sogni, così come nell’immaginario collettivo, il simbolo del cavallo rappresenta la nobiltà d’animo, l’intelligenza e l’eleganza, ma l’animale in questione è anche notoriamente selvaggio e arduo da domare. Caratteristiche che calzano a pennello alle canzoni dei Teo Russo, la nuova (super) band dream psych-pop formata da Georgia Costanzo (La Camera Migliore), Francesco Fanciullacci (La Camera Migliore, Granprogetto, Farewell to Heart and Home, Mitici Gorgi) e Federica Camiciola (Mitici Gorgi), all’omonimo album d’esordio in uscita in vinile e su tutte le piattaforme digitali il 24 settembre 2022 per Millessei Dischi, con distribuzione Audioglobe.
Costanzo e Fanciullacci si sono ritrovati fianco a fianco nel 2017, a distanza di circa un decennio dalla loro esperienza condivisa
nel gruppo alt pop-rock La Camera Migliore, attivo dal 1997 al 2006, prodotto dall’etichetta Due Parole di Carmen Consoli e alle prese con importanti collaborazioni (una su tutte, quella con Max Gazzè), nonché oggetto di culto per una nutrita schiera di appassionati, mentre Fanciullacci e Camiciola condividevano il palco da qualche anno militando nella formazione electro-punk Mitici Gorgi.
Tutti e tre, assieme, hanno deciso di dare vita a Teo Russo. Il curioso nome Teo Russo è preso in prestito da quello di un misconosciuto e stravagante pittore fiorentino, che amava dipingere sopratutto figure equine ed era solito comprare il pesce barattandolo con i suoi quadri.
Le nove tracce nella scaletta di Teo Russo conquistano all’istante e rivelano dettagli ascolto dopo ascolto, facendo tesoro delle precedenti esperienze dei tre musicisti toscani, di base a Prato. Costanzo ha cantato tutti i brani con la sua voce magnetica e inconfondibile, Fanciullacci ha scritto quasi tutti i testi – sulla spinta di un forte dolore, di una tragica perdita improvvisa – e ha suonato chitarre, bassi e synth, Camiciola si è occupata della programmazione delle batterie elettroniche, di ulteriori synth e dei pre-mix. Fantasia e delicatezza, timbriche elettroacustiche, melodie oblique e venature lo-fi, il principale punto di riferimento comune provvisto dagli Sparklehorse (un altro destriero come spirito-guida…): ingredienti che si amalgamano in un’unica ricetta, immediatamente riconoscibile. L’album è stato interamente registrato in casa e in seguito mixato da Leo Magnolfi all’EL-SOP Recording Studio di Firenze.
I brani dei Teo Russo, rigorosamente in lingua italiana, parlano per l’appunto di sogni e di come affrontare la realtà grazie a essi, con l’intento di permutare le visioni con le emozioni. «Tienilo come un segreto / siamo astronauti abbandonati». Il primo singolo Tienilo come un segreto, disponibile in digitale dal 10 giugno, è dedicato a un risveglio da interpretare come una rinascita ed è accompagnato da un video girato nel teatro Fabbrichino di Prato con la scenografia di uno spettacolo di Davide Venturini, regista della compagnia TPO. Teo Russo è il miglior segreto da scoprire e custodire nell’imminente autunno.
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